Quel che avevamo annunciato in anticipo e confermato successivamente nonostante alcune smentite adesso è ufficiale: è stato siglato l’accordo, a Palermo. per la cessione di un ramo di azienda della Mondadori ad Ovs.
Ovs accelera per trasferirsi nell’ex sede di Mondadori, dove sono previsti lavori di ristrutturazione per 2 milioni e la realizzazione di un ascensore panoramico. Mondadori invece si trasferirà temporaneamente dentro l’Oviesse di viale Strasburgo dove manterrà un corner nel quale saranno impiegati i 7 lavoratori rimasti. Gli altri 7 che invece andranno a Ovs manterranno le medesime condizioni economiche. Se n’è discusso oggi a Palermo nel corso dell’incontro che ha portato alla firma dell’accordo sindacale per tutelare i 14 dipendenti di Mondadori Retail.
A darne notizia la Uiltucs Sicilia guidata da Marianna Flauto: “Siamo ottimisti – dice – per la definizione della procedura nella quale sono stati garantiti tutti i livelli occupazionali. Sette dipendenti sono rimasti con Mondadori e sette sono passati con Oviesse. Mondadori rimane a Palermo con un corner dentro Ovs-Strasburgo ma la società ha espresso la precisa volontà di rimanere in città dove sta cercando una location appetibile. Vediamo positivamente l’apertura di un nuovo punto vendita Ovs per la nuova occupazione che potrà creare. In un momento come questo è per la città sicuramente una nota positiva anche perché si tratta di una società con la quale negli anni si è consolidato un buon sistema di relazioni sindacali che ha portato a livello nazionale alla sottoscrizione di contratti integrativi aziendali”.
Tutele dunque anche per i 7 dipendenti che da Mondadori passeranno a Ovs: Mondadori provvederà a trasferire a Ovs tutto quanto dovuto ai lavoratori sino al giorno precedente il trasferimento a titolo di spettanze di fine rapporto, incluso il Tfr maturato, e ogni altra indennità di legge come le ferie non godute. L’accordo prevede che in caso di trasferimento dei lavoratori si farà riferimento ai negozi presenti in città. L’accordo sindacale resta comunque subordinato alla stipula del contratto di cessione tra le parti.
È stata confermata la volontà di procedere entro il mese di agosto alla cessione di ramo di azienda fermo restando alcune condizioni come il benestare della proprietà dell’immobile e l’autorizzazione del Comune al progetto di ristrutturazione dell’immobile. Sarà infatti introdotto un ascensore panoramico. Se in tempi brevissimi si scioglieranno queste riserve, Ovs procederà alla subito ristrutturazione iniziando già ad agosto e terminando nell’arco di otto settimane circa. I costi per la ristrutturazione saranno di circa ai 2 milioni di euro.
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