Quattro vittorie consecutive che sono valse il secondo posto in classifica nel campionato di Serie A2 femminile di basket, ad appena 2 lunghezze dalle capoliste: l’Andros Basket Palermo comincia a credere nel sogno di conquistare la promozione in Serie A1. L’arrivo di Santino Coppa sulla panchina palermitana, in questo senso, ha portato quella spinta e quell’esperienza necessaria a fare il salto di qualità. Una scelta mirata alla programmazione e alla crescita, se è vero che quando è arrivato Coppa le ragazze dell’Andros avevano vinto 8 partite su 10 e che coach Maurizio Giordano è comunque rimasto nello staff tecnico della società.
Palermo sogna la Serie A1, ma il presidente Adolfo Allegra preferisce rimanere con i piedi per terra.
“L’ambizione – spiega Allegra – è quella di crescere dal punto di vista societario e organizzativo, ma soprattutto di fare crescere i vivai. Abbiamo deciso di cambiare una filosofia: dall’approssimazione ad un programma ed una programmazione. Questa la vedo come una stagione di assestamento, di transizione, ma se dovessimo arrivare primi non ci tireremo indietro, cosi come se dovessimo disputare i playoff, li giocheremo per vincere. Peraltro siamo qualificati per la final eight di Coppa Italia ed è un altro obiettivo importante”.
Preferisce volare basso il presidente dell’Andros, pur sapendo che la sua squadra ha tutte le potenzialità per anticipare di un anno il salto di qualità e la promozione. La programmazione prima di tutto, una sorta di dictat con cui si spiega la scelta di puntare su Santino Coppa. “Mi sono travestito da Zamparini – racconta sorridendo Adolfo Allegra – perché ho cambiato guida tecnica quando la squadra andava benissimo. Quella di Coppa è una scelta progettuale, che anche il nostro precedente tecnico ha capito e ha accettato senza alcun problema. Abbiamo avuto la fortuna di trovare Santino Coppa libero e con lui è subito scattato un ottimo feeling”.
Ci crede il presidente Allegra, ma preferisce non dirlo pubblicamente, puntato soprattutto, con tutte le ragioni, sul progetto Andros che si basa sulla crescita della ‘cantera’ e delle giocatrici italiane. “Faccio un paragone – conclude Allegra – nelle squadre di calcio giocano, non di rado, 10 stranieri su 11 e questo mortifica tutto il movimento, anche perché le conseguenze le abbiamo già pagate non centrando la qualificazione ai mondiali. Il vero progetto di Andros Basket non è soltanto quello di andare in Serie A1. Noi puntiamo sul vivaio e vogliamo dare una spinta importante a tutto il movimento. Siamo primi nel campionato under 18, secondi in quello under 16. Li ritengo risultati importanti, anzi fondamentali”.
foto siciliabasket.it