Lancio di pietre contro i vetri del tram della linea 1, a Palermo, che collega la stazione centrale con il centro commerciale Forum.
Intorno alle 17,30 di ieri domenica 18 giugno, all’altezza della fermata XXVII maggio (tra le vie Laudicina e via Pecori Giraldi), qualcuno ha lanciato sassi contro una vettura, distruggendo un vetro laterale. Per fortuna, non ci sono state conseguenze per i passeggeri e per il personale a bordo del tram.
Si tratta del secondo atto vandalico in due giorni, sempre nella linea 1: sabato era stato acceso un fuoco sui binari lungo il percorso sempre della medesima linea. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine. La carrozza colpita è stata costretta a rientrare in deposito per la riparazione, ma potrà tornare in servizio soltanto fra tre settimane.
Da oggi e per le prossime tre settimane, di conseguenza, la linea 1 avrà cinque vetture e non sei con la conseguente diminuzione della frequenza di servizio.
“Ormai è un bollettino di guerra – dice Gianfranco Rossi, direttore generale dell’Amat – Ogni giorno siamo bersaglio di queste sassaiole. Un danno economico per l’azienda, ma soprattutto un danno alla collettività, che subisce le ricadute negative sul servizio. Chiederemo agli organi competenti più controlli per arginare questi atti di delinquenza. Di questo passo saremo costretti a valutare l’ipotesi di sospendere il servizio per garantire la sicurezza dei passeggeri”.
I primi episodi di sassaiola contra il tram di Palermo risalgono alla scorsa estate, i danni maggiori, fino ad oggi, erano stati registrati a luglio dello scorso anno e da allora si sono ripetuti numerose volte con danni a volte lievi, talvolta più consistenti
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