Gli agenti di polizia di Stato hanno arrestato a Ciaculli a Palermo un giovane di 27 anni C.M. accusato di detenzione ai fini di spaccio. Appena i poliziotti stavano per entrare in casa il giovane ha lanciato dalla finestra dell’appartamento in via Antonio Raccuglia un pacco con dentro 5 chili di hashish.

Il giovane portato al carcere Pagliarelli

Il giovane è stato portato al Pagliarelli in attesa dell’udienza di convalida. I poliziotti del commissariato Brancaccio, sospettando forse che qualcuno nascondesse droga, hanno perquisito l’abitazione in via Antonio Raccuglia da dove usciva un odore acre e pungente. Mentre si trovavano in casa gli agenti avrebbero sentito un tonfo: sul tetto di un’abitazione vicina c’era un pacco avvolto con il cellophane.

L’arrivo dell’unità cinofile

Sul posto è stato richiesto l’intervento delle unità cinofile dell’Ufficio prevenzione generale per una verifica più completa.
Il cane antidroga ha ispezionato uno sgabuzzino riconducibile al 27enne dove sarebbero stati trovati materiale per il confezionamento e altre modiche quantità di sostanza stupefacente. Alla luce di quanto rinvenuto il giovane è stato arrestato e portato negli uffici di polizia prima di essere accompagnato al Pagliarelli dove resterà sino all’interrogatorio di garanzia al termine del quale il giudice stabilirà se applicare o meno una misura cautelare.

Operazione antidroga a Palermo, 25 arresti alla Guadagna, Falsomiele e Villagrazia

Operazione antidroga della polizia di Stato. Gli agenti hanno eseguito un ordinanza cautelare del Gip di Palermo nei confronti di venticinque persone accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio.

23 in carcere, 2 ai domiciliari

Di questi 23 sono stati portati in carcere e due ai domiciliari. Le indagini condotte dalla squadra mobile, coordinate dalla procura, sono scattate nei quartieri di Guadagna, Falsomiele e Villagrazia e hanno colpito due organizzazioni criminali dedite al traffico ed allo spaccio di cocaina ed hashish.

Contatti con Lombardia ed Emilia Romagna

L’organizzazione che ha come base il quartiere Guadagna ha relazioni con strutture simili che operano in Lombardia ed in Emilia Romagna, da cui venivano acquisite le partite di droga destinate allo spaccio.

Rapporti con la Calabria

Quella di Falsomiele e Villagrazia ha rapporti con la Calabria da dove si rifornisce per acquistare la droga da spacciare. In entrambi i casi è stata ricostruita un’organizzazione capillare sul territorio con grossi fiumi di soldi.

Nel corso dell’attività investigativa sono state sequestrate diverse qualità di droga, per un totale di quasi due quintali, nonché cinque pistole e diverse munizioni, con l’arresto in flagranza di otto persone. La fase esecutiva dell’operazione ha visto l’impiego di circa un centinaio di poliziotti, supportati da unità cinofile antidroga e da un elicottero della Polizia di Stato.

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