- A Villa Niscemi la presentazione di “Lampedus’amore”
- Il premio giornalistico dedicato alla giornalista Cristiana Matano
- Il premio torna a luglio dopo i difficili mesi caratterizzati dalle difficoltà della pandemia
Presentata a Villa Niscemi la sesta edizione di “Lampedus’amore”, il premio giornalistico internazionale intitolato alla giornalista Cristiana Matano, prematuramente scomparsa nel 2015. Obiettivo del premio è onorare la memoria di Cristiana Matano, giornalista di riconosciuta capacità e preparazione, ma anche favorire attraverso attività e manifestazioni collaterali al Premio, le conoscenze del territorio lampedusano, punto di riferimento del Mediterraneo. Il premio mira inoltre a incentivare la promozione del giornalismo, coinvolgendo le migliori energie sociali della comunità, le associazioni locali e di volontariato, l’imprenditoria e le scolaresche delle Pelagie.
Lampedusa, il grande amore di Cristiana
Alla presentazione c’erano il presidente dell’Associazione “Occhiblu” Filippo Mulè e la giornalista Elvira Terranova, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Salvatore Li Castri, il segretario di Assostampa Sicilia Roberto Ginex, la sociologa Giorgia Butera, il regista Ugo Bentivegna, l’attrice-cantante Laura Mollica e alcuni rappresentanti degli sponsor. “Abbiamo dentro una forza che spinge a continuare e andare avanti – dice Filippo Mulè -. Ci abbiamo messo tanta voglia perché crediamo a questo evento e ci piace continuare a ricordare Cristiana con momenti di sport, arte e cultura. Lampedusa era un suo grande amore, il suo impegno professionale per questo territorio simbolo di accoglienza e generosità”.
“Continuiamo a ricordare questa grande donna”
La kermesse avrà luogo l’8, il 9 e il 10 luglio a Lampedusa, luogo dove cristiana è stata seppellita. “Siamo riusciti a organizzare questa edizione con mille difficoltà – commenta Elvira terranova – ma quest’anno abbiamo avuto il coraggio e le cose adesso sembra che stiano andando meglio per continuare a ricordare Cristiana Matano”. Lampedus’Amore-Premio è ideato e diretto da Filippo Mulè, presidente dell’Associazione Occhiblu Onlus, con il patrocinio di Regione Siciliana (Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo), Comuni di Lampedusa e Palermo, Coni, Ordine dei Giornalisti nazionale e di Sicilia, Federazione Nazionale della Stampa, Assostampa Sicilia e Palermo, Ussi, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Storie di padri e di migranti
Durante la tre giorni sarà anche rappresentato “Refugees…il respiro dei migranti” del regista Ugo Bentivegna.
Si tratta di uno spettacolo su un tema di grande attualità: gli spostamenti che uomini e donne fanno, oggi
come ieri, alla ricerca di una vita migliore. “Uno spettacolo che parla di memoria e che vuole accendere un faro su storie vere che coinvolgono i ragazzi che arrivano a Lampedusa”, commenta lo stesso Bentivegna.
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