“L’altro giorno ho fatto 40 anni” (Laurana Editore, 208 pagine, 16 euro) è il titolo dell’ultimo romanzo di Lucio Luca, in libreria dal 22 novembre, liberamente ispirato alla storia del giornalista calabrese Alessandro Bozzo, scomparso nel 2013. Una vicenda che, per la prima volta, ha visto la condanna di un editore per il reato di violenza privata.
Libertà di stampa, minacce criminali, precariato e sullo sfondo la realtà di una regione, la Calabria appunto, dove non è mai quello che sembra. Il romanzo, che contiene un intervento di Roberto Saviano, sarà presentato venerdì 23 novembre alle 18,30 a Palermo presso la libreria Modusvivendi di via Quintino Sella.
Con l’autore, il capo della redazione di Repubblica Enrico Del Mercato e la responsabile della redazione siciliana dell’AdnKronos Elvira Terranova.
L’altro giorno ho fatto quarant’anni di Lucio Luca, edito da Laurana Editore nella collana Rimmel, è un romanzo che per la sua ironia e lucidità è riuscito a risvegliare l’attenzione di Roberto Saviano. Poco da sorprendersi. Si tratta di un libro intenso. Tagliente. Emozionante. La penna dell’autore diventa un rasoio che traccia con dolorosa nitidezza la vita di un giornalista. La vera vita di un giornalista che, in Calabria, crede e ama il giornalismo. Ma che dalla sua terra e dal suo amore finirà con l’essere tradito.
La Trama – Alessandro è un ragazzo calabrese che seguendo la sua passione decide di fare il giornalista. Il ragazzo ha talento, mappa la politica, taccia le ’ndrine, ausculta il cuore pieno di aritmie della sua terra. Lo fermano, lo vessano, lo sottopagano, lo isolano ma lui resiste. Sa che ciò che fa è più grande della miseria che subisce. Si aspettava tutto questo ma poi qualcosa si rompe. E tutto lo schifo che lo assediava e il dolore che montava da dentro le fibre lo inghiotte. Per sempre.
Lucio Luca è nato a Ragusa nel 1967 e vive a Roma. Da oltre vent’anni lavora a “Repubblica” dove si è occupato di cronaca nera, giudiziaria e sport. Per Sigma Edizioni ha pubblicato Prove tecniche di trasmissione (2006) e Puellae (2006). Per Pietro Vittorietti Editore ha scritto il romanzo Il killer dell’ufficio accanto (2008) e Dall’altra parte della luna (2014). Questo è il suo quinto libro.
Afferma l’autore Lucio Luca: “In un momento nel quale la categoria dei giornalisti è sotto attacco, sia da un punto di vista economico che politico, mi sembrava giusto raccontare la storia di chi questo mestiere lo fa per passione, con la schiena dritta, perché crede ancora che sia un dovere per la democrazia. Malgrado salari spesso umilianti e minacce della criminalità. Alessandro lo ha fatto fino alle estreme conseguenze ma la sua vicenda, purtroppo, è finita presto nel dimenticatoio. Ho pensato che scrivere un romanzo ispirato alla sua storia potesse essere la migliore risposta a chi considera i giornalisti una casta e non esita a insultarli soltanto perché fanno con dedizione il proprio lavoro”.