Prima riunione di Giunta per Roberto Lagalla. L’ex rettore ha convocato per oggi, intorno alle 11, i componenti del suo esecutivo. Fra i primi nodi da sciogliere quello delle deleghe degli assessori. Un annuncio che si attendeva già nella giornata di giovedì 21 luglio. Poi però, alcune frizioni interne hanno costretto il primo cittadino a rinviare la decisione al primo momento collegiale ufficiale della sua nuova vita da sindaco.
Ci sono gli assessori ma non le deleghe
“E’ chiaro che quando si fanno delle scelte, qualcuno esprime del malumore. Questo è naturale per qualunque cosa accada nella vita dove c’è un contingentamento dei posti”, ha dichiarato il sindaco di Palermo proprio a margine della conferenza stampa di presentazione della Giunta. Parole rivolte agli alleati rimasti fuori dall’esecutivo, ma che ben si confacciano al caso scoppiato sui luogotenenti del primo cittadino. Il paradosso è abbastanza evidente: ci sono gli assessori ma non le deleghe di riferimento.
Campi di competenza che saranno assegnati soltanto nella giornata odierna, nella quale si scioglieranno finalmente le riserve sul futuro della consiliatura. A frenare l’ufficializzazione delle deleghe sono alcune contese fra i vari partiti. Una scena già vista durante tutto l’arco temporale che ha riguardato il toto Giunta. Le teste da accontentare sono tante e i campi di competenza richiesti sono invece decisamente pochi. Secondo voci di corridoio, fra quelli più scontenti c’è il gruppo di Forza Italia.
Fra questi l’ex consigliere comunale Andrea Mineo. L’esponente azzurro aveva chiesto in passato la delega alle Attività Produttive, vista anche la sua notevole esperienza in ambito economico. Campo di appartenenza che invece sembra indirizzarsi verso la figura del giovane Giuliano Forzinetti, alfiere di Totò Cuffaro e della Nuova DC. Ad Andrea Mineo dovrebbero andare le deleghe all’Ambiente e transizione ecologica, al Patrimonio al Verde e ai Rapporti con Rap e Reset.
Rosi Pennino sarà invece costretta a “condividere” la delega alle Attività Sociali con la collega di settore Antonietta Tirrito, che si occuperà delle vicende legate al Welfare. Compagine azzurra che ha dovuto cedere la delega al Personale, in favore dell’esponente di Fratelli d’Italia Dario Falzone, nome vicino a Giuseppe Milazzo e al parlamentare Raffaele Stancanelli. L’esponente meloniano avrà anche la delega al Decentramento.
I dubbi di Carolina Varchi
Preme per avere maggiore spazio anche Sabrina Figuccia, in quota Prima l’Italia. Oltre alla delega al Turismo, la consigliera comunale rieletta avrebbe chiesto anche quella allo Sport e all’Impiantistica Sportiva, contese con Giampiero Cannella di Fratelli d’Italia. Richiesta sulla quale Roberto Lagalla avrebbe espresso il suo assenso, acccontentando l’esponente del Carroccio. Sarà una consiliatura complessa invece per Totò Orlando. L’ex presidente del Consiglio Comunale in era Leoluca Orlando è uno dei pochi a mantenere la continuità con la precedente consiliatura. Deleghe decisamente pesanti per l’alfiere renziano, con in testa quella ai Servizi Cimiteriali.
Altro tema riguarda il futuro nell’esecutivo di Carolina Varchi. La parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia sarà chiamata a breve ad una scelta dolorosa. Le nazionali si sono avvicinate più del previsto, con le dimissioni di Mario Draghi e lo scioglimento delle Camere ad opera del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Election day fissato quindi al 25 settembre, con la probabile necessità per l’alfiera di Giorgia Meloni di decidere se ricandidarsi o meno in ambito nazionale.
La squadra di Roberto Lagalla
Una squadra già annunciato, quella di Roberto Lagalla, che oggi avrà il suo primo momento ufficiale. Con riguardo a Forza Italia, hanno giurato nelle mani del segretario generale Andrea Mineo, Aristide Tamajo e Rosi Pennino. Tre i componenti di Giunta anche per Fratelli d’Italia. A capo della rappresentanza meloniana ci sarà Carolina Varchi, designata da Roberto Lagalla nel ruolo di vicesindaco. Ad affiancarla l’ex deputato regionale Dario Falzone e il coordinatore regionale di FdI Giampiero Cannella.
Sarà invece Sabrina Figuccia a rappresentare la pattuglia di Prima l’Italia all’interno dell’Esecutivo. Davide Faraone, in quota Lavoriamo per Palermo, ha optato per un profilo d’esperienza come quello di Totò Orlando. In casa Nuova DC, confermata l’indicazione del profilo del giovane Giuliano Forzinetti. In quota tecnica, Roberto Lagalla sceglie il nome di Maurizio Carta. A completare la rosa dei nomi è Antonietta Tirrito.
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