La continuità dell’offerta didattica musicale ed un tavolo tecnico che metta in rete tutti gli istituti: queste le proposte l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, in esito all’incontro con i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole medie e dei licei musicali siciliani.
“Personalmente ritengo l’espressività artistica e musicale molto importante per la formazione dei giovani, poiché è una delle forme più alte di rappresentazione del pensiero. Per troppo tempo i governi regionali non hanno guardato al mondo della scuola, lo dicono i valori della dispersione scolastica, dei neet e la bassa percentuale del tempo pieno nelle scuole, ancora al 7% rispetto a quanto avviene nel resto del Paese. È per questo che intendo dedicare particolare attenzione alla riorganizzazione dell’intero sistema dell’istruzione, senza escludere una delle nostre eccellenze: gli istituti musicali. È necessario metterli nelle condizioni di poter garantire qualità, ma soprattutto omogeneità e coerenza dei programmi didattici. I ragazzi devono essere accompagnati attraverso un percorso educativo musicale sin dalla scuola dell’infanzia, garantendo il diritto allo studio della musica a tutti i bambini”.
A tal riguardo, in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, insieme ai rappresentanti degli istituti di tutte le provincie, l’assessore ha proposto la costituzione di un tavolo tecnico, per favorire una migliore organizzazione della didattica e del sistema in generale.
Infine, la costituzione di un’Orchestra scolastica regionale, proposta dall’Istituto di Pietraperzia, rientra in questa logica di sistema, mettendo insieme 128 studenti, della scuola media e dei Licei, provenienti da tutta la Regione. L’iniziativa, approvata anche dal MIUR, prevede lo svolgimento di rappresentazioni musicali che, sin dall’inizio dell’estate, avranno luogo nei principali teatri all’aperto della Sicilia.