“È prima emergenza città, è prima risposta che darò”, Lo ha detto il candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla, in un video postato sui social, al termine di un sopralluogo al Cimitero dei Rotoli di Palermo investito da scandali e da una emergenza senza fine con centinaia di salme in attesa di trovare una degna sepoltura.
Rotoli è la prima emergenza di Palermo
“Questa mattina ho visitato il Cimitero dei Rotoli. È stata confermata in me la percezione e la sensazione che mi hanno trasmesso quanti ho incontrato. Cittadini che ancora non vedono sepolti i propri defunti che giacciono sotto i tendoni a stretto contatto con l’asfalto. Delusione. Dolore. È la prima emergenza di questa città, è la prima risposta da sindaco che vorrò dare a quanti aspettano da tanto, troppo tempo interventi risolutivi ed efficaci”.
Tombe chiuse male, l’ennesima vergogna
Nei giorni scorsi è venuta fuori una nuova emergenza ai Rotoli di Palermo, una nuova vergogna come se già quel che accade da tempo con le bare accatastate non sia già abbastanza. Adesso spunta anche la mancata chiusura ermetica dei feretri. Problema che è stato messo nero su bianco nella sua relazione dagli uffici del dipartimento prevenzione dell’Asp di Palermo.
Problema durante le estumulazioni
Secondo quanto si apprende il problema sarebbe emerso nel corso delle operazioni di estumulazione dei feretri, servizio che è garantito dagli operai Reset, la partecipata del Comune di Palermo. Sarebbero stati gli stessi operatori della Reset ad avere evidenziato addirittura che questa mancata chiusura ermetica sarebbe figlia dell’assenza del materiale idoneo per i sigilli del coperchio zincato. In pratica sarebbe una norma sanitaria obbligatoria che è in tutta evidenza calpestata.
Rotoli oggetto di campagna elettorale
Nei giorni scorsi il botta e risposta sul cimitero dei Rotoli tra il candidato sindaco del centrosinistra Franco Miceli e l’assessore della giunta orlando, Toni Sala. Poi è intervenuto anche Fabrizio Ferrandelli, e a seguire Rita Barbera.
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