Non si fermano le ondate di calore in Sicilia. L’afa prosegue la sua azione nell’isola ed anche domani, venerdì 22 luglio, il caldo sarà da bollino giallo.
Lo si legge nell’avviso 150 della protezione civile regionale che indica a Palermo, Catania e Messina bollino giallo.
Nello specifico, 35 gradi di temperatura percepita nel capoluogo siciliano. Segnalati 37 gradi, invece, a Catania e Messina.
Sabato 23 luglio, è previsto l’intensificarsi delle ondate di calore con un afa ancora più stringente sull’isola. Viene indicato bollino arancione nelle tre città metropolitane interessate dal monitoraggio.
Sono previsti 36 gradi a Palermo, 38 a Catania e Messina, quindi maggiori disagi previsti. E’ raccomandato bere molto ed evitare l’esposizione al sole nelle ore di punta, ovvero dalle 12 alle 17.
Nello stesso bollettino è indicato anche il rischio incendi. Pericolosità massima e livello di allerta rossa in quattro province dell’isola, ovvaro a Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani. Nelle restanti cinque, invece, pericolosità media e preallerta arancione.
Un’ampia fascia caratterizzata da alti valori di geopotenziale si estende dall’Atlantico al Mediterraneo, interessando anche l’Italia, confinando il flusso perturbato a latitudini superiori, con ondulazioni in transito attraverso l’Europa centrale.
In tale contesto sul nostro Paese domineranno condizioni di stabilità atmosferica, con locali fenomeni temporaleschi pomeridiani sui rilievi. Le temperature aumenteranno progressivamente al Centro-Nord, raggiungendo valori molto elevati. La ventilazione rimarrà in prevalenza debole, con rinforzi di brezza nelle ore centrali del giorno.
Si rafforza sull’Italia, dunque, l’anticiclone africano che ha portato record assoluti di caldo in Inghilterra (oltre i 40°C per la prima volta nella storia), Scozia, Galles, Irlanda e valori roventi anche in Portogallo, Spagna, Francia, Belgio, Olanda e Germania. Inizia una fase storica anche sul nostro Paese con massime fino a 40/42°C: le temperature saliranno dapprima al Nord e sul versante tirrenico poi la canicola diventerà padrona di tutto lo Stivale.
Le previsioni sono di Andrea Garbinato, meteorologo de iLMeteo.it, che sottolinea come le condizioni biometeorologiche saranno molto simili a quelle del famoso agosto 2003. La prossima settimana, peraltro, potrebbe arrivare una leggerissima flessione delle temperature al Nord ma, essendo nel pieno dell’estate, per esattezza nel periodo più caldo dell’anno detto Solleone, dall’inizio di agosto potrebbe emergere un’ulteriore nuova minaccia nordafricana. Il termometro andrà sotto zero solo a quote superiori ai 4800 metri e dato che la montagna più alta d’Europa, il Monte Bianco, si eleva fino a 4809 metri, ecco che il ghiaccio, nota Garbinato, fonde su tutte le Alpi.
Secondo i meteorologi di Meteo Expert, farà via via più caldo anche di notte, con minime localmente anche superiori ai 25 gradi. Le perturbazioni atlantiche per molti giorni ancora si limiteranno a sfiorare al massimo i settori alpini più settentrionali generando pochi episodi di instabilità.
Nel dettaglio, le previsioni de iLMeteo.it:
Venerdì 22. Al Nord: tanto sole e caldo molto intenso, disagio.
Al Centro: sole e caldo molto intenso, disagio.
Nel resto del Sud: sole e molto caldo.
Sabato 23. Al Nord: tanto sole e caldo molto intenso, forte disagio.
Al Centro: sole e caldo molto intenso, disagio.
Ed infine al Sud: sole e molto caldo, disagio. Tendenza. L’anticiclone africano potrebbe purtroppo resistere sull’Italia fino alla fine del mese con massime estreme di 40-42°C e con notti tropicali fino a 24-27°C.