La Polizia ha arrestato, a Palermo per tentato furto in abitazione, T.G., 40enne
I poliziotti si sono recati in una via nei pressi della Cala ove, su linea di emergenza 112, era stato segnalato un uomo arrampicarsi sull’impalcatura di uno stabile.
I poliziotti hanno sin da subito cinturato la zona in modo da bloccare ogni possibile via di fuga, poi hanno scandagliato ogni anfratto ed ogni angolo dell’impalcatura alla ricerca del malfattore. Hanno, quindi, scorto un individuo, corrispondente alle descrizioni ricevute, mentre usciva da uno dei portoni dello stabile; l’uomo, successivamente identificato per T.G., agitato, affannato ed ampiamente ricoperto di polvere, è stato subito bloccato, così da impedirgli di guadagnare la fuga.
Contestualmente, i poliziotti di un altro equipaggio, durante i controlli nello stabile volti a verificare la presenza di segni di effrazione su porte o infissi, hanno accolto la richiesta d’aiuto da parte di una condomìna, la quale, ancora scossa dall’accaduto, ha raccontato quanto accaduto poco prima: mentre si trovava in casa, da sola con il figlio di pochi anni, aveva sorpreso, nascosto dietro il divano del salotto, un uomo che, vistosi scoperto, le aveva intimato di non urlare e di farlo uscire dall’appartamento.
T.G. si sarebbe affrettato, pertanto, giù per le scale in cerca di una via d’uscita, ma su strada avrebbe trovato i poliziotti ad attenderlo.
L’uomo, riconosciuto dalla vittima anche grazie alla presenza di un vistoso tatuaggio sul corpo, è stato arrestato in flagranza del reato di tentato furto. Il provvedimento di arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
In occasione del periodo estivo, la Polizia di Stato consiglia ai cittadini di segnalare immediatamente al numero di emergenza “112 Nue” rumori sospetti che provengano da appartamenti limitrofi, soprattutto quando si è a conoscenza dell’assenza del vicini di casa.
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