Nuovo tentativo di furto sventato all’interno dei Giardini della Zisa, a Palermo. A riferire l’episodio ai nostri microfoni è Marcello Landolina, operatore del Coime e custode del sito storico-culturale del capoluogo siciliano. Alcuni ignoti hanno tentato di sottrarre, questa mattina, quattro panchine dall’area verde della V Circoscrizione. Operazione nella quale non sono riusciti grazie alla perizia del dipendente della partecipata. Un episodio che segue a quello avvenuto tre giorni fa proprio nello stesso sito. Una situazione sulla quale, gli stessi dipendenti, chiedono il ripristino della vigilanza.
Il custode: “Sito preso di mira. Serve vigilanza”
A descrivere quanto successo è proprio il custode dei Giardini della Zisa, Marcello Landolina. “Abbiamo trovato le panchine fuori, pronte per essere trasportate via. Per fortuna, ce ne siamo accorti. Purtroppo non c’è vigilanza sul posto. Ho trasportato le quattro panche negli uffici, in modo da impedirne il furto. Ci avevano già provato tre giorni fa, con una panchina. Abbiamo chiamato le autorità competenti. E’ una zona difficile. Questa villa è presa di mira. Parliamo di un sito importante per Palermo. Serve il ripristino della vigilanza o, comunque, qualcuno che controlli il pomeriggio, vigili urbani o polizia che sia”.
Arcoledo (PD): “Plauso ai dipendenti”
Plauso dal mondo politico arriva dal capogruppo del PD Rosario Arcoleo, che sottolinea il duro lavoro dei dipendenti comunali. “Troppo spesso si parla dei furbetti del cartellino, dell’incuria dei dipendenti comunali. Ma ci si dimentica di ricordare che la gran parte di loro sono dediti al loro lavoro. E tutelano l’Amministrazione anche dai disagi che alcuni incivili provocano in posti chiave del capoluogo siciliano. Un plauso a chi fa il proprio lavoro, anche a rischia di subire situazioni di disagio. A volte gli tirano anche le arance. Ai Giardini della Zisa hanno tolto la vigilanza. Loro fanno più del loro lavoro ordinario. Ma sarebbe il caso di dargli una mano”.
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