“La famigerata ‘ladra di cellulari’ ha colpito anche da noi. È accaduto la scorsa settimana. Con una furbizia e velocità senza pari, ha rubato il portafogli di un nostro impiegato dal banco cassa e dieci minuti dopo spendeva, con la carta di credito rinvenuta all’interno, centinaia di euro in transazioni da 25 euro presso alcuni esercizi della città”. È quanto raccontano i titolari della Enoteca Butticé sui social.
Protagonista sempre la donna con i capelli rossi e tatuaggio alla mano
A mettere a segno il colpo sempre una donna, sempre la stessa con i capelli rossi e un tatuaggio nella mano che in questi mesi ha preso di mira decine di esercizi commerciali e con la stessa tecnica ha fatto razzia di cellulari, portafogli e borsette che ha trovato nei tavoli o nei pressi delle casse.
“Facciamo un pubblico appello alle autorità di polizia di dare priorità alla cattura di questa persona – aggiungono i titolari – Non è più ammissibile che tale pericoloso soggetto, tra l’altro ben noto, continui indisturbata a compiere giornalmente furti a danno di gente che lavora onestamente per una dignitosa paga giornaliera e danneggiare le attività commerciali della nostra città. È il momento di farla smettere”.
Colpo ieri in via Maqueda
Nelle scorse ore l’ultimo colpo. Questa volta non ha preso solo il cellulare, ma tutta la borsetta. Quella che ormai è stata soprannominata la “ladra dei cellulari” ha colpito di nuovo e lo ha fatto alla caffetteria Rosaelia che si trova a Palazzo Sant’Elia in via Maqueda a Palermo. Anche questo colpo è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del locale.
Nel video si vede la giovane che entra nel locale gira dietro il bancone della caffetteria e sparisce dall’inquadratura. Poco dopo riappare con una borsa stretta sotto il braccio destro, si avvia con passo disinvolto verso la porta ed esce. Nella borsetta c’era il cellulare e il portafogli con il bancomat che la giovane ha utilizzato per piccole spese senza che fosse necessario inserire il pin.
Alla fine prima di riuscire a bloccare la carta la donna aveva speso 200 euro. Anche in questo caso è stata presentata una denuncia alla polizia.
Il colpo al negozio Signorile in via Oreto
La tecnica è sempre la stessa. Entra nei negozi si guarda in giro e mentre i titolari e commessi sono impegnati con i clienti porta via i cellulari. Sembra proprio che i colpi in serie siano messi in atto dalla stessa persona.
Una donna di circa 35 anni, capelli rossi e naso pronunciato. La giovane ha un tatuaggio sulla mano destra. La donna si finge cliente e poi senza preoccuparsi dei sistemi di video sorveglianza afferra il cellulare ed esce come se nulla fosse.
I colpi sono stati diversi soprattutto nei pub. L’ultimo colpo è stato denunciato dal negozio di abbigliamento “La signorile” di via Oreto.
La proprietaria ha presentato denuncia al commissariato di polizia Oreto-stazione dopo aver visionato le immagini delle telecamere a circuito chiuso. A metà gennaio altri imprenditori e negozianti avevano denunciato altri i furti compiuti con le stesse modalità.
I precedenti colpi della donna
Seguendo sempre lo stesso copione sarebbe riuscita in poche settimane a rubare smartphone e portafogli in locali o negozi del centro. D’altronde le immagini della videosorveglianza parlano chiaro e mostrano sempre una donna di 30-35 anni, capelli rossi, con il naso pronunciato, segni particolari: un tatuaggio sulla mano destra.
I colpi sono stati messi a segno alla caffetteria Vera coffice break di via Generale Magliocco dove è sparito un iPhone. Aveva colpito anche un negozio di mangimi e accessori per animali.
Le denunce dei commercianti anche su Facebook
L’ultimo furto in ordine cronologico sarebbe quello avvenuto nella pasticceria di Giovanni Cappello, che ha pubblicato un video sul proprio profilo Facebook chiedendo la massima condivisione per rintracciare la responsabile.
“Ecco questa è la ladra che oggi ha rubato il mio cellulare”, commentava martedì sopra le immagini esternando tutta la sua rabbia. La videosorveglianza ha immortalato la scena della ragazza che si ferma in piedi tra il bancone e la cassa, poggia uno zainetto per terra, lo riprende ma le cade. Lo recupera, apre la cerniera, allunga la mano verso la cassa e prende il cellulare.
Stesso copione il 7 novembre, da Funnaco PizzaLab, in via Pantelleria. “Mi ha rubato un iPhone aziendale – racconta Umberto Giglio, titolare dell’attività ed ex consigliere di circoscrizione – e un tablet aziendale che utilizziamo per la gestione delle comande. Ho sporto denuncia la sera stessa”. Nel corso dei giorni, furto dopo furto, i commercianti e i proprietari dei locali della zona si sono confrontati nelle chat di gruppo su Whatsapp e hanno scoperto che forse dietro i vari furti registrati c’era sempre la stessa mano.
“A me ha colpito anni fa. Da due mesi raccogliamo immagini – racconta Giuseppe Silvestri, titolare del Cantavespri – di una ladra che ruba indisturbata. Pare sia una ragazza che vive nel centro storico. Ormai è conosciuta, le forze dell’ordine sapranno chi è. Come mai continua a girare liberamente?”.
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