L’acquisto dei panettoni per le famiglie povere a Palermo arriva sul tavolo della Corte dei Conti. A sollevare dubbi e polemiche sulla scelta dell’assessorato alle Attività sociali, attraverso un prelievo dal fondo di riserva delibera una spesa da 19 mila euro per l’acquisto dei panettoni da destinare a famiglie fragili attraverso le parrocchie e altri soggetti da individuare.
L’interrogazione a Lagalla e Pennino
I consiglieri di opposizione hanno presentato un’interrogazione al sindaco Roberto Lagalla e all’assessore Rosalia Pennino. “Quali sono i criteri imparziali e obiettivi per l’individuazione delle parrocchie e degli altri soggetti che si occuperanno della distribuzione dei panettoni? La spesa di 19 mila euro è conforme alla legge?” – chiedono i consiglieri di M5S, Pd, Avs, Oso, Gruppo Misto e Franco Miceli. La copia dell’interrogazione è stata trasmessa per conoscenza anche alla Corte dei Conti sezione Sicilia. I rappresentanti della minoranza in Consiglio chiedono inoltre “copia eventuale delle parrocchie ed altri soggetti che sono stati individituati”.
La corte dei conti e il contratto regionale
E’ stato finalmente sottoscritto il rinnovo del contratto collettivo regionale di lavoro 2019-2021 che si applica a tutti i dipendenti regionali del comparto non dirigenziale, degli enti e delle società collegati alla Regione. A darne notizia il segretario generale Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, il segretario generale Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi, e il responsabile dipartimento Enti regionali Cisl Fp Sicilia, Fabrizio Lercara, dopo avere sottoscritto questa mattina il Ccrl 2019-2021 presso la sede dell’Aran Sicilia guidata dal commissario straordinario Accursio Gallo.
Il via libera al rinnovo del contratto dei regionali per il triennio 2019/2021 era giunto nei giorni scorsi da parte della Corte dei Conti. Era giunta la certificazione positiva da parte dell’organismo di controllo.
La soddisfazione per il risultato raggiunto
“Riteniamo questo un importante risultato, nonostante l’enorme ritardo accumulato rispetto a tutti gli altri comparti del pubblico impiego, la firma era un atto dovuto – chiariscono La Piana, Passanisi e Lercara – adesso, occorre imprimere una forte accelerazione sull’attuazione del nuovo Ccrl e attivare tutte le procedure per il prossimo rinnovo relativo al periodo 2021/2024 anch’esso ormai scaduto. Auspichiamo che gli arretrati siano liquidati prima delle festività natalizie per dare ristoro a tutti i lavoratori e alle loro famiglie”.
Commenta con Facebook