Palermo

La vertenza Ksm rischia di finire in tribunale, la Uiltcs: “diffuse notizie mistificatorie”

“Le notizie apparse in questi giorni hanno il solo obiettivo di mistificare la realtà denigrando l’immagine di un’organizzazione sindacale e della sua credibilità motivo per il quale abbiamo già dato mandato al nostro legale di fiducia per far partire le denunce del caso”.

Lo scrive la Uiltucs Sicilia commentando le dichiarazioni apparse in questi giorni sulla vertenza Ksm e la posizione del sindacato.

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“Le dichiarazioni formulate dalla Uiltucs in tutta questa vertenza sono ufficiali, non interpretabili e inequivocabili – prosegue il sindacato – e sono redatte presso gli enti istituzionali alla presenza della Digos che è sempre stata presente in tutti i tavoli istituiti presso l’ispettorato territoriale del lavoro. Alla proposta della società, che fra l’altro è stata espressamente messa a verbale, la Uiltucs ha detto chiaramente, così come si evince dal verbale, che “ha ritenuto inaccettabile la proposta avanzata dalla società e ha chiesto espressamente che qualsiasi ragionamento doveva partire dalla salvaguardia di tutti i posti di lavoro”.

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“Soltanto a fronte della Ksm a rivedere la propria posizione la Uiltucs si è dichiarata disponibile a continuare la trattativa chiedendo un rinvio per potere formulare una proposta condivisa coi lavoratori da portare al prossimo incontro. Pertanto allo stato alcuna proposta da parte della Uiltucs è stata formalizzata. Le notizie apparse su alcune testate pare abbiano come unico obiettivo quello di diffamare la Uiltucs ostacolandola a esercitare il proprio ruolo legittimato dalla Costituzione e dallo statuto, ovvero quello di salvare posti di lavoro che dovrebbe essere l’obiettivo di tutti i sindacalisti che si considerano tali. Tra l’altro tutto quanto detto e fatto fino a ora rientra nei termini della legge così come può essere facilmente riscontrabile nei verbali ufficiali”.

La Uiltucs aggiunge quindi che “in ogni caso anche le sensibilità tra i lavoratori non sono omogenee e tanti ci chiedono di aiutarli a non perdere il posto di lavoro. Noi riteniamo che la volontà dei lavoratori debba essere presa in considerazione senza strumentalizzazioni che sembrano più finalizzate a garantire interessi singoli e di parte che della totalità dei lavoratori”. Il sindacato ribadisce quindi che “ha già dato incarico ai legali di procedere contro le gravissime illazioni perpetrate a danno dell’organizzazione sindacale. E confida nel lavoro delle redazioni di verifica delle notizie attraverso atti ufficiali nel rispetto del principio della veridicità dell’informazione”.

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