Una situazione di degrado e inciviltà è quella denunciata da Parco Uditore Palermo. Si tratta della cooperativa che si occupa di mantenere pulito e vivo il Parco Uditore, parco pubblico urbano, gestito senza fondi pubblici. La Cooperativa Sociale Parco Uditore si prende cura di quest’area attraverso le proprie attività di autofinanziamento, senza alcun ausilio da parte della Pubblica Amministrazione. Ora arriva sulle pagine social della cooperativa un appello ai cittadini.
Una foto è stata pubblicata che riprende le condizioni in cui versa la strada che porta all’interno del grande spazio verde palermitano. “Queste sono le condizioni in cui abbiamo trovato il marciapiede che costeggia il parco alle 7.00 di stamane. Un vero schifo. Non è colpa del fast food di fronte che fa solo il suo lavoro, non è colpa del sindaco, non è colpa dell’amministrazione, gli unici ad avere una colpa in questo scempio sono dei cittadini maleducati, genitori che non trasmettono la dovuta educazione ai propri figli, individui non degni di una città civile”
Palermo è sporca, è vero ma “non lamentatevi della città sporca se la causa siete voi. Dovete solo vergognarvi”. Finisce così il messaggio dei volontari che gestiscono la cooperativa attiva all’interno del Parco uditore.
Il Parco uditore ospita al momento anche la casa delle Farfalle. Si potranno ammirare circa 300 specie di farfalle e se ne possono vedere tante nuove ogni settimana. Nel luogo simbolo di riscatto sociale e di amore per la natura, natura che pur all’interno di un’area urbana viene finalmente preservata dall’uomo, la “Casa delle Farfalle” trova il suo habitat naturale. La scelta dell’ideatore e curatore del progetto, Enzo Scarso, infatti è quella di offrire ai visitatori uno spazio più informale, rispetto a una sede museale di tre anni fa, e consentire loro, dopo il viaggio di scoperta del giardino tropicale urbano, di godere degli spazi naturali, dei percorsi ciclo-pedonali, dei 2.000 mq. di area gioco che il Parco ospita, in piena comunione con la natura.