La morte di Biondo un giallo lungo cinque anni. Una storia “incredibile” fatta di misteri e archiviazioni, indagata in un libro inchiesta che prova a ricostruire tra memorie private, perizie mediche e documenti d’archivio, il caso di Mario Biondo il cameraman palermitano trovato morto cinque anni fa a Madrid. È una favola nera, raccontata con la precisione di un cronista, il libro di Paolo Gentili Morte di un bravo ragazzo. L’incredibile storia di Mario Biondo.
Martedì 25 giugno alle 19 al Sanlorenzo mercato la libreria Mondadori organizza la presentazione di “Morte di un bravo ragazzo. l’incredibile storia di Mario Biondo” di Paolo Gentili. Oltre all’autore parteciperanno Santina e Pippo Biondo, i genitori di Mario, e Armelita Morreale, avvocato della famiglia Biondo.
Molte storie cominciano in silenzio, lontano da tutti, coperte dall’indifferente oscurità della notte e dei cuori. Così è cominciata, o meglio è finita la storia di Mario Biondo ed è cominciata quella di Pippo, Santina, Andrea, Manuela e di tutte le persone che gli vogliono bene. Mario è morto solo, in compagnia forse di un segreto che non avrebbe mai dovuto scoprire, del quale non avrebbe mai dovuto parlare con nessuno e che l’ha accompagnato nell’oblio insieme a quel “mostro dagli occhi verdi” che è la gelosia. Mani ignote hanno spento il lume della sua vita e hanno voluto farci credere che fosse stato lui stesso, Mario, a farlo. Altre mani, altre menti si sono finora ostinate a non voler guardare in faccia una verità che urla vendetta ed hanno trasformato questa già triste vicenda in un vero e proprio intrigo internazionale che abbiamo cercato di inseguire e rendere pubblico fin dove siamo potuti arrivare.
L’operazione letteraria e divulgativa di Paolo Gentili si dimostra attuale ed efficace per riportare alla luce e alla mente dei lettori fatti ed eventi ancora poco chiari. Morte di un bravo ragazzo è scritto dall’Autore con la diretta collaborazione di Santina Biondo, la madre di Mario.
Paolo Gentili, vive a Roma dov’è nato nel 1967. Uomo di Marketing ha da sempre coltivato la ricerca storica, religiosa e politica, con un approccio “aperto” e fuori dai tradizionali schemi imposti dall’alto. Ed è proprio questa passione per l’analisi e la ricerca delle cause prime di ciò che accade e ci accade che lo ha portato in contatto con la famiglia Biondo per raccontare a tutti la loro storia, d’amore e verità e giustizia.
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