Come comunicare il food? Su questa domanda si è costruito il dibattito dell’incontro di stamani al Festival del giornalismo enogastronomico, la manifestazione in corso Ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, negli spazi del Cre.Zi.Plus, iniziata ieri e che fino a domani, domenica 15 dicembre, racconta le eccellenze made in Sicily e l’informazione legata al food.
“I nostri produttori fanno l’errore di innamorarsi del loro prodotto. Per migliorare dobbiamo capire che non siamo al centro del mondo, dobbiamo uscire dai confini e confrontarci con le altre realtà”. Lo ha detto Carlo Ramo, fondatore di Strategica, intervenendo nel dibattito di stamattina. Presenti anche Gaetano Lombardo (San Lorenzo Mercato), Tony Siino (influencer), Alice Sagona (Sagona Partners), Alessandra Sciortino (sapori di Sicilia), Alessandra Rossi (instagrammer).
Nel settore agroalimentare, soprattutto in una realtà locale, riuscire comunicare la qualità e l’identità dell’azienda per affacciarsi su mercati internazionali è diventato un imperativo, ma per essere competitivi col resto del mondo non bisogna essere “gelosi” del proprio prodotto.
“Un produttore di formaggio non deve dire il ‘mio’ formaggio – continua Ramo -, deve imparare a fare rete sul prodotto generico ad esempio la tuma, e poi ciascuna azienda si ritaglia uno spazio all’interno di quella rete. Ma pensare di avere le forze per competere da soli è impossibile.”
Sempre stamattina si è svolto l’incontro dal titolo “Mestiere Comunicatore: la formazione per comunicare il cibo siciliano” che ha aperto la seconda giornata del Festival del giornalismo enogastronomico che ha visto la presenza, tra gli altri, dell’assessore alla Formazione Roberto Lagalla.
Intanto grande successo ieri sera alla cena di Santa Lucia dove sono state preparate arancine, cuccia e cassatelle di ceci perché quest’anno il festival ha scelto di omaggiare la “regina fritta” di Palermo con un duplice evento.
Oggi infatti si è svolta la premiazione del contest arancinadays, ideato dalla rivista Cronache di Gusto, e che ha decretato la miglior arancina di Palermo. Il premio spetta al bar Matranga che ha conquistato la giuria, secondo posto per Sfrigola e terzo per Sampolo 246.
Alle 16 si torna a parlare di comunicazione in chiave food con uno sguardo particolare alla realtà dell’e-commerce, una realtà che ha ormai cambiato le abitudini della vendita. La tendenza a fare la spesa online si è ormai consolidata nel comportamento dei consumatori che sono anche diventati più esigenti. Per questo motivo l’offerta dev’essere sempre qualitativamente alta e trasparente. Insicilia, ad esempio, è diventato leader nell’esportazione di cibo siciliano nel mondo grazie alla capacità di soddisfare le richieste di ogni cliente.
La giornata di oggi si chiuderà alle 18 con il dibattito “Contro le frodi alimentari, come difendersi”.