L’export siciliano si prepara a fare un salto di qualità grazie a un incontro strategico tra la Regione Siciliana e la delegazione della China international import expo (Ciie) di Shanghai.

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L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha accolto nei propri uffici a Palermo una rappresentanza ufficiale degli organizzatori della fiera, con l’obiettivo di avviare una collaborazione strategica.

La manifestazione, organizzata dal ministero del Commercio della Repubblica popolare cinese e dal governo municipale di Shanghai, è la prima fiera al mondo interamente dedicata all’importazione. Ogni anno attira oltre 150 Paesi, 3.400 aziende espositrici e più di 400 mila visitatori specializzati.

L’incontro è stato l’occasione per presentare la visione della Regione: internazionalizzare i prodotti siciliani, dall’agroalimentare alla manifattura, puntando sui mercati dell’Asia. “La Ciie non è solo una fiera, ma una vetrina strategica per le imprese che vogliono affacciarsi al mercato cinese e asiatico”, ha spiegato Tamajo.

“Portare la Sicilia a Shanghai significa dare alle nostre eccellenze un palcoscenico internazionale”. La Sicilia, quindi, non si limita a esportare prodotti: esporta cultura, qualità e saper fare, elementi sempre più richiesti da consumatori e buyer orientali.

Export, investimenti e identità: la visione della Regione Siciliana

Il progetto della Regione è chiaro: rafforzare l’export siciliano, attrarre investimenti e creare connessioni commerciali con nuovi partner internazionali. “Uno dei nostri obiettivi è allargare gli orizzonti della Sicilia verso Est”, ha proseguito l’assessore. “Abbiamo una grande responsabilità: trasformare il nostro patrimonio produttivo in un racconto competitivo, capace di parlare al mondo”.

Le aziende siciliane potranno trovare nella Ciie un punto di accesso privilegiato a un mercato in continua espansione, attento al valore aggiunto di filiere tracciabili, produzioni biologiche, design artigianale e innovazione sostenibile.

Il governo Schifani punta a sostenere l’intero sistema produttivo isolano in un processo di crescita strutturata, accompagnandolo nel confronto con scenari economici e culturali in rapida evoluzione.

La Sicilia come brand globale: qualità, territorio e strategia

L’internazionalizzazione non è più solo un’opzione per le imprese siciliane, ma una necessità. In un contesto globale sempre più interconnesso, partecipare a fiere di rilievo come la Ciie significa posizionarsi in modo strategico.

La Regione Siciliana intende sfruttare questa opportunità per costruire un vero e proprio brand Sicilia, che racconti al mondo la ricchezza di un territorio unico, dove tradizione e innovazione convivono.

La presenza alla fiera di Shanghai rappresenta un’occasione concreta per fare rete con operatori esteri, conoscere le tendenze del mercato asiatico e attrarre l’interesse di nuovi investitori.

È il primo passo di una strategia di lungo periodo che punta a dare centralità alla Sicilia nel Mediterraneo e a renderla un hub attrattivo anche per i mercati emergenti dell’Est.