La Sicilia brucia da nord a Sud da est a ovest. Non c’è territorio che si sia salvato dai roghi. a Catania la Guardia di Finanza ha dovuto evacuare persone via mare per salvarle dal fuoco, nel Ragusano e siracusano minacciati i lidi, nel Palermitano inferno di fuoco a Piana degli Albanesi e a Portella della Ginestra e vigili non solo addetti allo spegnimento ma che assistono psicologicamente anche i residenti.
Sotto accusa il sistema regionale di prevenzione
Sotto accusa il sistema di prevenzione degli incendi. La Regione ha stanziato 134 milioni ma soltanto 64 sono stati resi fruibili in tempo e le squadre antincendio hanno iniziato a lavorare per l’opera di prevenzione in grande ritardo, solo a giugno. E adesso i soldi stanno per finire e c’è il rischio che in piena stagione vadano tutti a casa.
Musumeci invoca l’ergastolo per i piromani
“Come purtroppo temevamo, a causa delle altissime temperature che già da ieri stiamo registrando in Sicilia, l’Isola è aggredita da incendi di vasta estensione, alcuni dei quali veramente gravi per la devastazione che ne consegue. Una situazione resa ancor più tragica dalla rinnovata azione dei piromani che, come accertato dalle indagini degli inquirenti, appiccano scientificamente il fuoco in più punti causando danni irreversibili al patrimonio boschivo e mettendo a rischio persino l’incolumità delle persone. Si tratta di criminali che, lo ribadiamo, meriterebbero il carcere a vita per azioni scellerate che cancellano identità e storia del nostro territorio, come è accaduto a Portella della Ginestra e Piana degli Albanesi”.
Appello a rispettare le misure dell’allerta rossa
Il Presidente della Regione ricorda che questa situazione potrebbe durare fino alla fine della prossima settimana “Sono vicino alle tantissime persone che, ancora oggi, sono state costrette ad abbandonare le loro case perché minacciate dal fuoco. E faccio appello a tutti, anche e soprattutto alla luce dell’avviso straordinario diramato dalla Protezione Civile regionale, perché si applichino tutte le necessarie misure di prevenzione previste dalla “allerta rossa” e per limitare – ma preferirei dire per evitare – ulteriori incendi e problemi legati alla eccezionale ondata di calore che riguarderà la Sicilia fino al 6 agosto”.
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