Dall’Espi alla Regione: il transito riguarda la Resais Spa, la società pubblica utilizzata da anni come ammortizzatore sociale per migliaia di lavoratori espulsi dalle aziende d’origine. Il passaggio è stato formalizzato con una delibera dalla giunta Musumeci, con la quale è stato autorizzato di procedere alla riduzione del fondo di dotazione dell’Espi come richiesto dal commissario liquidatore dell’Ente per potere procedere alla cessione alla Regione della partecipazione in Resais, che è pari a 505.508 euro, come emerge dal bilancio di Espi del 2017.
La Resais ha un capitale sociale di 516 mila euro. Se non ci fosse stata la riforma Fornero in Resais sarebbero rimasti 70 lavoratori invece degli attuali 550, di cui 250 in accompagnamento alla pensione e la restante parte collocata soprattutto nei comuni e nei rami dell’amministrazione regionale, con un’eta’ anagrafica alta.
La società contenitore, dove la Regione ha piazzato il personale più svariato ‘soccorso’ da situazioni di crisi anche industriale, alla fine degli anni Novanta ha raggiunto il picco di 5000 lavoratori.
Nel bacino sono finiti gli ex Spatafora, una parte di ex Keller, i dipendenti delle ex cantine sociali e consorzi agrari, gli ex dipendenti della Fiera del Mediterraneo di Palermo.
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