La Polizia di Stato parteciperà quest’anno alla XII edizione delle “Vie dei tesori”, la manifestazione culturale, che tanto successo sta riscuotendo, dedicata alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e monumentale cittadino.
Per l’occasione, la Questura di Palermo ha deciso di fornire un contributo che attinga a piene mani alla sua storia personale ed alla ricchezza artistica del palazzo che ne ospita la sede.
Nello storico chiostro ottocentesco della Questura di piazza Vittoria, sua tradizionale dimora sin dalla nascita ed aperto per l’occasione alla cittadinanza, sarà riprodotta “la stanza virtuale”: attraverso un’apposita scenografia, verrà ricreato l’ambiente dell’ufficio di uno dei più bravi e valorosi poliziotti che la Questura del capoluogo siciliano abbia mai conosciuto, il Vice Questore Aggiunto Giorgio Boris Giuliano, ucciso per mano mafiosa nel 1979.
Nell’atrio della Questura verrà collocata la sua scrivania originale e posizionata sullo sfondo, attraverso un gioco di prospettive, una sagoma in cartone a grandezza reale ottenuta da una fotografia raffigurante il Dr. Giuliano in compagnia del figlio, bambino.
L’iniziativa è già stata proposta in occasione dell’Anniversario della morte di Giorgio Boris Giuliano, lo scorso 21 luglio e tanti consensi ha riscosso tra le vecchie generazioni che hanno conosciuto Giuliano e le nuove, affascinate dalla figura di un poliziotto, sempre inflessibile con i criminali e sensibile verso gli ultimi.
“La stanza virtuale” e quindi il suggestivo chiostro della Questura, rimarranno aperti venerdì, sabato e domenica prossimi, dalle ore 10 alle ore 15.