Polemiche sulla solidarietà per le famiglie in difficoltà a Bagheria (Pa) dove alcuni consiglieri comunali che sostengono la giunta del sindaco Filippo Tripoli avrebbero pubblicato sui social una locandina con l’importo del Fondo Emergenza per il Comune condito dai propri simboli di lista. La denuncia giunge dall’opposizione che annuncia la segnalazione del’episodio alle Istituzioni regionali e nazionali.
La scritta “530 mila euro per il Comune di Bagheria” con sotto i simboli di alcune liste che sostengono il primo cittadino di Bagheria non è andata già ai consiglieri comunali d’opposizione secondo cui ci sarebbero gli estremi per una denuncia penale per “Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico”. La cifra menzionata è quella del Fondo Emergenza Covid-19 destinato al Comune dalle autorità regionali e Nazionali.
È per i consiglieri d’opposizione Gino Di Stefano, Paolo Amoroso, Domenico Prestigiacomo, Nino La Corte e Francesco Gurrado Francesco dei gruppi Consiliari di Forza Italia e l’Aquilone che quanto accaduto violerebbe l’articolo 656 del Codice penale. “Il messaggio – dicono i consiglieri , essendo rivolto anche a fasce sociali deboli e in difficoltà economiche, crea il rischio di disordini sociali, di scontri tra famiglie in difficoltà, di ribellioni, di attacchi all’amministrazione, oltre ad avere l’obiettivo molto poco nobile, di approfittare di un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo per l’emergenza da Covid-19, per scopi di propaganda politica”.