Quasi mezzo miliardo di euro, 481mila euro, per la precisione. A tanto ammontano i finanziamenti per il completamento della rete tramviaria del comune di Palermo. Con la Ministra Paola De Micheli, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giusto Catania hanno illustrato i dettagli del recente finanziamento da parte del Ministero dei Trasporti delle nuove linee del Tram. Si aggiungono altre quattro linee di tram che porteranno il capoluogo ad avere 11 linee complessive, che copriranno l’intera città di Palermo, dal centro, alla periferia, agli ospedali. Fine lavori previsto nel 2027.
Come ha detto il sindaco Leoluca Orlando in conferenza stampa, si tratta dell’ultimo tratto di una grande progetto. Altre linee di tram che, unite alle 4 dell’esercizio e alle 3 in fase di realizzazione. “Linee funzionali a coprire per intero il territorio della città di Palermo, da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari – ha detto Orlando – 481 milioni per realizzare 35 degli 80 km complessivi che trasporteranno 80 milioni di passeggeri l’anno”.
“Una vera svolta nella vita della città che risponde alla visione di mobilità sostenibile”, ha aggiunto il sindaco. Previsti anche altri 5 parcheggi oltre ai 7 già in fase di realizzazione.
Quello del tram è un grande investimento, che servirà a ridurre la pressione veicolare privata. L’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, prevede che circa 100mila persone lasceranno la macchina per usare un mezzo di trasporto pubblico negli spostamenti casa-lavoro. “Credo – ha detto in conferenza stampa – che questa sia una grande operazione che contribuirà a rendere migliore la mobilità della città a limitare le emissioni inquinanti e rendere migliore la qualità della vita dell’aria della città di Palermo.
Nel dettaglio, la linea “F” si snoderà dalla stazione centrale toccando il Foro Italico, la Cala, via Crispi fino alla stazione Giacher. Il piano di finanziamento prevede anche la riqualificazione della zona con un parcheggio di interscambio al Foro Italico con 397 posti auto. Gli interventi interesseranno anche il lungomare del Foro Italico dove saranno eseguiti lavori di rigenerazione urbana, nuove piste ciclabili e aree pedonali e alla Cala, via Crispi e piazza XIII Vittime dove saranno realizzate opere di verde urbano, aree attrezzate e il miglioramento della mobilità dolce.
La Tratta “D” (innestandosi con la “C” in corrispondenza della stazione Orleans) servirà il percorso del polo ospedaliero e mediante la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Oreto consentirà il collegamento anche con i quartieri di Falsomiele e Bonagia La tratta “E2” percorrendo viale Strasburgo, attraverserà via Lanza di Scalea e lo Zen collegando la zona nord della città con la borgata di Mondello. Anche in questo caso, l’intervento prevede importanti opere di riqualificazione in viale Strasburgo, così come allo Zen dove verrà realizzata la nuova piazza del “Mercato”.
Interventi di ristrutturazione saranno eseguiti anche sul lungomare di Mondello dove sarà privilegiata la mobilità dolce e il pedone. In questa ampia zona della città i parcheggi da realizzare saranno tre: Strasburgo con 161 posti auto, Mongibello con 289 e Galatea con 360.
La tratta “G” (innestandosi con la fermata “E” in corrispondenza della fermata di “Cardillo”) raggiungerà Sferracavallo attraversando via Lanza di Scalea, via Nicoletti e via Palazzolo. Il Terminal sarà realizzato al centro della borgata attraverso un nuovo percorso . Qui è previsto anche l’ampliamento del parcheggio di interscambio della fermata del passante ferroviario per un totale di 112 posti auto.
Tutte le nuove tratte saranno realizzate con la tecnologia Catenary Free e senza barriere e le vetture saranno alimentate da batterie ultra leggere e ad alta capacità.
“Il più grande investimento in economia per la città di Palermo pubblico – ha aggiunto Catania – che servirà a dare lavoro a circa 8000-9000 persone nei prossimi dieci anni tra operai e professionisti che lavorano alla costruzione della rete tranviaria. Per questa ragione, riteniamo che sia un momento molto importante sia per migliorare la qualità della vita dei palermitani. contributo all’economia cittadina”.
“Da donna del nord dico che vinciamo la sida per lo sviluppo del Paese solo se investiamo al Sud, ne sono convinta. Abbiamo finanziato un piano per i trasporti da 3,7 miliardi in tutta Italia, distribuiti tutti nei primi 14 mesi di governo. Chiederemo che questa misura sia rifinanziata con fondi nazionali e con quelli del Recovery fund. Questo piano rappresenta una rivoluzione nelle città che hanno deciso di trasferire la mobilità da mezzi privati a quelli pubblici”. Così la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, intervenuta al webinar con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per illustrare il progetto delle quattro linee di tram approvato dal ministero con un investimento di 481 milioni di euro. “Abbiamo trovato negli uffici del comune di Palermo la competenza e l’intelligenza per seguire passo passo il progetto delle nuove quattro linee di tram. Abbiamo assegnato 481 milioni di euro sui 504 mln richiesti dal comune, ma fino al 2026 abbiamo un piano sui trasporti molto ambizioso e chiederemo di finanziare il differenziale anche col Recovery fund e nel primo semestre del prossimo anno contiamo di completare il finanziamento”.
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