Visita guidata a tre importanti monumenti cittadini edificati dagli antichi Re Normanni di Sicilia ed oggi Siti del Percorso Arabo-Normanno riconosciuto dall’UNESCO:PALAZZO DELLA CUBA ( detta anche Cuba Sottana), CHIESA DI SAN GIOVANNI DEGLI EREMITI e la CATTEDRALE DI PALERMO*.
La dominazione Normanna, iniziata con Ruggero I incoronato Re di Sicilia nel 1130, dopo la conquista dell’Isola già sottomessa al dominio arabo, trasformò Palermo nel breve tempo di un secolo circa, «Prima Sedes, Corona Regis et Regni Caput», ovvero in una grande e rigogliosa Città Mediterranea, quella tanto decantata dallo studioso e geografo arabo Al-Idrisi nel suo “Libro di Ruggiero”, scritto mentre viveva alla corte cristiana di Ruggero II d’Altavilla.
Tante furono le grandi opere religiose e civili edificate dai Normanni, che sfruttando abilità, competenze e tecniche costruttive degli arabi, riuscirono a far diventare Balermus, un giardino paradisiaco ricco di parchi con oasi e invasi artificiali, di sontuose Cattedrali cristiane e raffinatissimi Palazzi.
Il Palazzo della Cuba (dall’arabo qubba= arco, volta) faceva parte del grande e magnifico parco destinato alla caccia ed al divertimento dei re normanni chiamato il “Genoard ” ( il paradiso) ed era , come l’altro Palazzo della Zisa che eguagliò in magnificenza, uno dei “sollazzi” regi ( luoghi di delizie). Voluto da Re Guglielmo II nel 1180, il sontuoso edificio era un quadrato con corpi avanzati, circondato da una grande peschiera che lo isolava dalla terraferma. Attorno all’edifico era il grande parco, con anche frutteti e vigneti. Nei secoli successivi divenne talvolta palazzo privato ma fu anche utilizzato come lazzaretto e caserma nel periodo borbonico. Nell’800 vennero rimosse tutti i corpi aggiuntivi e la struttura fu ripresa e ripristinata formalmente dagli interventi dell’arch. Patricolo e del Valenti. La purezza delle sue linee, degli archi acuti e dei suoi decori a muqarnas lo idenfiticano indiscusso capolavoro dell’arte sicula-normanna.
La Chiesa di San Giovanni degli Eremiti fu costruita da Ruggero II intorno al 1130 per i benedettini e probabilmente era adiacente ad una preesistenza araba di cui ancora si leggono tracce. Per il suo stile architettonico, sebbene del periodo normanno, è identificabile come struttura araba sia per le sue volumetrie cubiche che per i suoi elementi tipici come la cupole ( poi restaurate falsamente rosse) e il giardino nel chiostro. La cupola ubicata nella campata sinistra del transetto più alta rispetto alle altre, assolve la funzione di campanile. Il Chiostro, di datazione incerta ha forma rettangolare, con archi a sesto acuto su colonnine binate e ricorda quello di Monreale.
La Cattedrale di Palermo, voluta fortemente dall’Arcivescovo Gualtiero Offamilio per contrapporla a quella coeva di Monreale, edificata dal normanno Guglielmo II, fu riedificata sui resti di una antica moschea assumendo la forma delle “basiliche romane” con tre navate molto allungate e quattro grandi archi acuti arabeggianti nella crociera. Completata nel 1185 fu consacrata alla Vergine Assunta. Ancora oggi, nonostante i pesanti rimaneggiamenti subiti nel restauro di fine 1700 che ne modificarono l’impianto planimetrico e smantellarono la grande tribuna gaginiana, vanta alcune parti originali superstiti, tra cui l’abside esterna sul lato orientale, in cui non manca un tocco orientaleggiante vivacizzato da tarsie laviche ed archetti intrecciati. (*NOTA: La visita all’interno della Cattedrale è subordinata allo svolgimento delle messe).
PUNTO DI INCONTRO: Palazzo della Cuba, Corso Calatafimi, 100 – Palermo.
Durata: circa 3 ore.
Quota di partecipazione: € 10,00 a persona ( quota comprensiva di Guida Autorizzata, spese organizzative e noleggio whisper oltre i 15 partecipanti).
La passeggiata si effettuerà al raggiungimento di un minimo di 15 partecipanti.
MODALITA’: SOLO SU PRENOTAZIONE
chiamando il +39 3384512011 oppure il +39 3387228775
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