Una prospettiva inedita sulla “Natività” del pittore fiammingo Matthias Stomer, fiore all’occhiello della Galleria civica di Monreale.
Domani, alle 18, presso la sala che lo ospita, all’interno del complesso monumentale Guglielmo II, si svolgerà un incontro per riflettere sul binomio individuale/universale caratterizzante l’esperienza artistica, alla luce di un’opera, quella dello Stomer, che connota fortemente il territorio, avvalendosi degli studi condotti dal dottore Giacomo Rizzolatti e dalla sua equipè sul ruolo dei mirror e dell’emotività durante la fruizione estetica.
Le loro ricerche hanno “fotografato” quel che succede nel cervello quando esperiamo la bellezza artistica.
Partecipano il direttore della Fondazione Federico II Patrizia Monterosso, che interverrà sul valore civico e di riscatto per la nostra terra incarnato dall’arte, il sindaco di Monreale Piero Capizzi, le due relatrici Romina Lo Piccolo e Maria Modica.
“Il nostro incontro – hanno detto le due relatrici – vuole essere anche un messaggio per le nuove generazioni frastornate da “rumori” inneggianti al “brutto”; senza la pretesa di dare risposte, vogliamo lanciare un messaggio sulla “bellezza” quale valore inestirpabile per l’essere umano”.
Patrizia Monterosso, da direttore della più prestigiosa istituzione culturale siciliana, ha saputo veicolare dal cuore pulsante della Sicilia, palazzo dei Normanni, la sua visione sull’arte e la cultura siciliane, improntate ad un’anima “femminea” che secoli di sopraffazione e violenza non sono riusciti a tacitare.
L’appuntamento rappresenta un’occasione per ammirare la grande tela dipinta da Matthias Stomer nel 1646.