Del centinaio di persone previste dagli organizzatori se ne sono viste circa la metà e molti di loro erano giornalisti o semplici curiosi. Si è svolto ieri a Palermo all’hotel Garibaldi il raduno dei terrapiattisti: una giornata dedicata a dimostrare come cinque secoli di scoperte scientifiche in realtà non erano altro che parte di un enorme complotto ordito dai “poteri forti” per manipolare le persone.
“Viviamo dentro una gabbia di controllo senza sbarre che ci imprigiona – rivela Galuppini, uno dei relatori – Chiedete agli autori di Matrix, un film profetico e predittivo”. E, per restare in tema di fiction e teorie complottiste, l’uomo non sarebbe mai stato sbarcato sulla Luna: “tutta una messinscena” organizzata dalla Nasa, paragonata a Disneyland.
E ancora, le Torri Gemelle erano vuote o quasi e in realtà sarebbero servite solo a fare da base di appoggio per le antenne satellitari mentre il Sole sarebbe molto più vicino di quanto pensiamo e molto più piccolo “una specie di lampadina”.
Al convegno sembrava dovesse intervenire anche Beppe Grillo che però non si è fatto vedere. Per gli organizzatori in realtà il comico genovese anima dei cinquestelle non era neppure stato invitato ma “Lo ringrazio comunque per la pubblicità non richiesta che ci ha dato”, afferma uno dei relatori.
Tra teorie complottiste ed esoterismo, i tre principali relatori del convegno – Agostino Favari, Albino Galuppini e Calogero Greco – sembrano d’accordo ne sostenere che “Dietro le quinte ci sono i poteri occulti come Soros e gli Stati Uniti” mentre “Un terrapiattista è una persona che per motivi intellettuali riesce a comprendere cose che la gente comune non è capace di capire. La gente comune è ingabbiata da dottrine che vengono instillate sin dalle elementari e poi con gli studi, la televisione e i media”.
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