Grande sgomento del mondo della cultura, in Sicilia e non solo, per la morte del musicista Lelio Giannetto, vittima del Covid19.
“Lelio Giannetto ci ha lasciati: se n’è andato un grande artista, ma soprattutto un amico. Lelio è stato uno sperimentatore, un ricercatore, un artista a tutto tondo. La sua ricerca, spaziava dalla musica alla letteratura, dalla filosofia ai nuovi linguaggi. Questa estate con l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana aveva messo in scena “Cento Sicilie”, uno spettacolo ispirato a Gesualdo Bufalino con circa 50 artisti che hanno lavorato nell’area archeologica dei Bagni di Mezzagnone a Santa Croce Camerina: un successo assoluto, replicato qualche giorno dopo nel Parco Archeologico di Selinunte. A novembre avevamo condiviso anche il progetto “RiEvoluzione” e avevamo già in mente una nuova iniziativa per la prossima estate, per valorizzare aree archeologiche meno conosciute dell’entroterra siciliano. Mi mancheranno le nostre telefonate nelle quali – tu di sinistra e io di destra – ci confrontavamo su temi di attualità, di politica, di filosofia e di arte, trovandoci spesso d’accordo. Ciao Lelio, mancherai!”
Lo scrive l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà sui suoi canali social.
“Al musicista, all’uomo gentile, – conclude Samonà – alla famiglia e a tutto il mondo artistico siciliano i sensi del più sincero cordoglio”.
A ricordare Lelio Giannetto, anche il direttore del conservatorio “A.Scarlatti” di Palermo, Daniele Ficola.
“Lelio – dichiara Ficola – era stato mio allievo di Storia della musica al Conservatorio di Palermo negli anni novanta. Diciamo che, nonostante fossimo quasi coetanei, l’ho visto crescere musicalmente e con lui si era creato un rapporto “alla pari”. Fin dalla sua formazione dimostrava curiosità verso il nuovo e la sperimentazione, che poi ha portato a livelli di grande attualità e oltre il consueto e il praticato. Uomo, musicista e amico indipendente, determinato, per lui l’importante era creare e proporre a prescindere da tutto, un vulcano di idee. E ci era riuscito. Rimango attonito da questa fine così repentina e inaspettata. Ci mancherà moltissimo, mancherà alla musica”.
“Ho provato grande tristezza nell’apprendere della scomparsa di Lelio Giannetto, che costituisce una gravissima perdita umana e artistica non solo per la nostra comunità.
Lelio è stato un testimone ed un protagonista mite e innovativo, un cultore di leggerezza e bellezza in una città in cammino oltre pesantezze e brutture.
Sono vicino, con tutta l’amministrazione comunale, alla famiglia e ai tanti amici con cui ha condiviso il suo splendido cammino di artista”. Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.