Il caso è riaperto. Per il giudice delle indagini preliminari Filippo Serio l’omicidio del medico Aldo Naro alla discoteca Goa, la notte di San Valentino del 2015, non fu commesso da un solo buttafuori del locale ma anche da altri tre suoi colleghi.
Il gip ha rigettato la richiesta di archiviazione della procura e chiesto nuove indagini. Non si ferma qui, va oltre. E ordina, – come scrive Repubblica Palermo – alla procura di iscrivere i tre nomi da lui indicati con l’accusa di omicidio volontario in concorso: Pietro Covello, buttafuori irregolare, e Gabriele Citarella e Francesco Troia, vigilantes regolari.
La famiglia della vittima chiede alla procura l’avocazione delle indagini dopo avere scoperto che il referto di una Tac è scomparso dal fascicolo della procura.
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