“La situazione degli immobili scolastici nel territorio palermitano sconta anni di ritardi sulla realizzazione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, come appare evidente dalle cronache degli ultimi giorni. Riteniamo che serva una chiara e precisa attribuzione di responsabilità che individui chi fa cosa e come, le priorità, le somme disponibili e quanto necessario per evitare lungaggini burocratiche o, peggio ancora, rimpalli di responsabilità poco opportuni vista l’emergenza in tante scuole”.
Così Vito Cassata, segretario generale Cisl Scuola Palermo Trapani e Lorenzo Geraci segretario generale Fp Cisl Palermo Trapani, intervengono sulla questione dei fondi e dei lavori attesi nelle scuole comunali di Palermo.
“Gli studenti, le loro famiglie, tutto il personale scolastico, stanno attendendo che questi interventi vengano eseguiti il prima possibile, anche perché molti riguardano temi relativi alla sicurezza. Le tante notizie apprese dalla stampa nei giorni scorsi, ci fanno pensare che qualcosa si sta muovendo, riteniamo però che a questo punto serva una cabina di regia permanente non solo con l’assessore comunale al Ramo ma con tutte le istituzioni coinvolte per programmare le opere. Bisogna fare presto e bene – concludono – , la Cisl Scuola con la Cisl Funziona Pubblica si dichiarano disponibili a incontrare subito tutte le realtà interessate per esaminare i temi in questione definendo tutti gli ambiti di competenza”.
L’emergenza riguarda numerosi istituti del capoluogo siciliano. La sopracitata mancanza di manutenzione, unità all’arretratezza di alcuni impianti, sta causando diversi disagi. Alcuni già risolti, altri, sostiene Tamajo, in corso di definizione. “Stiamo lavorando senza sosta per affrontare le problematiche di ciascun istituto. Nei plessi Alcide De Gasperi, Don Milani-Sferracavallo e Nuovo Pagliarelli abbiamo già risolto e gli impianti sono in funzione da diversi giorni, ad esempio”.
Situazione difficile invece al plesso Alongi della Dda Salgari. Plesso nel quale i tecnici hanno portato dei condizionatori per riscaldare in modo provvisorio gli ambienti. Intervento emergenziale atto a tamponare un problema di lungo corso: il malfunzionamento della caldaia. La struttura andrebbe sostituita. Ad ottobre 2022, AMG aveva perfino preparato un preventivo di spesa complessivo. Un intervento però abbastanza oneroso che resta in attesa dei fondi necessari.
Risorse che potrebbero arrivare dai capitoli di spesa destinati dal Comune di Palermo dopo l’approvazione del bilancio di previsione 22-24. Sette milioni di euro trovati nelle pieghe dell’avanzo di gestione e suddivisi fra i vari plessi del capoluogo siciliano. Al momento però bisognerà agire in emergenza, come nel caso dell’istituto comprensivo Scinà Costa di via Giuseppe Li Bassi. “Stiamo tamponando la situazione con condizionatori portatili. Ciò in attesa che l’AMG verifichi la tenuta dell’impianto elettrico. L’Amministrazione, inoltre, ha già autorizzato alcuni interventi su un collettore al plesso Baviera (I.C. Principessa Elena di Napoli) e ha installato un serbatoio di cortesia nel plesso Ilaria Alpi (I.C. Padre Pino Puglisi). Questo in attesa che la scuola acquisti il gasolio con i fondi messi a disposizione”.
“Per quanto riguarda la Direzione didattica De Amicis – prosegue Tamajo -, AMG si sta occupando della riparazione della pompa di calore elettrica del plesso Nazario Sauro; nel plesso principale di via Rosso di San Secondo, invece, l’emergenza sarà risolta con la sostituzione di una nuova caldaia. I nostri tecnici stanno già lavorando”.