Sono trenta la persone raggiunte da misure cautaleri nell’operazione game over della Polizia che riguarda le infiltrazioni mafiose nei centri scommesse
In carcere sono stati trasferiti: Benedetto Antonio Sbacchi, nato a Palermo di 45 anni; Salvatore Cusumano, nato a Montelepre (PA), 58 anni; Michele De Vivo, nato a Ottaviano (NA), 52 anni; Antonino Pizzo, nato a Partinico (PA), 47 anni; Maurizio Primavera, nato a Palermo il 42 anni; Giampiero Rappa, nato a Palermo di 50 anni; Francesco Nania, nato a Palermo di 48 anni; Giovanni Nicoletti, nato a Palermo, 67 anni; Gerardo Antonio Orvieto Guagliardo; Fabio Lo Iacono, nato a Partinico (PA), di 32 anni; Antonio Vincenzo Lo Piccolo, nato a Carini (PA), 56 anni, detenuto; Antonio Lo Baido, nato a Palermo, 40 anni; Giuseppe Alessandro Lo Bianco, nato a Partinico (PA), 50 anni; Francesco Lo Iacono, nato a Partinico (PA), detenuto di 37 anni; Sebastiano Vinciguerra, nato a Palermo, di 57 anni; Benedetto Sgroi, nato a Palermo di 32 anni.
Gli arresti domiciliari sono stati, invece, comminati a: Alessandro Bronzuoli, nato a Firenze, 40 anni; Marco e Vincenzo Corso, nati una a Partinico e l’altro a Palermo rispettivamente di 32 e 37 anni; Antonio Grigoli, nato a Borgetto (PA), 50 anni; Devis Zangara, nato a Torino, 46 anni e Alfredo Cannone , nato a Partinico (PA), 58 anni.
Il divieto di dimora è stato imposto a: Francesco Lo Iacono, nato a Palermo, 41 anni; Giuseppe Marchese, nato a Partinico (PA), 50 anni; Francesco Paolo Pace, palermitano di 45 anni; Francesco Regina, nato a Partinico, 49 anni; Stefano Tognetti, nato a Partinico (PA), 30 anni; Antonio Zichitella, nato a Marsala (TP), 42 anni.
Infine obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Giuseppe Gambino, palermitano di 37 anni e per Marco Cannatella, nato Partinico, di 53 anni.
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