La nuova farmacia istituita a Palermo nel quartiere Uditore non chiuderà. Lo dicono i legali Tiziana Milana, Salvatore Coppolino e Nazareno Pergolizzi, che assistono la farmacia assegnata nel 2020 al dott. Eugenio Ferraro.
Confermata la localizzazione
Sebbene, infatti, il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, su ricorso presentato da una farmacia assistita dagli avvocati Rubino e Impiduglia, ha affermato l’illegittimità della delibera del Consiglio comunale del 2020 istitutiva della predetta farmacia sita nel quartiere Uditore per mancanza dei pareri dell’ASP e dell’Ordine dei farmacisti, i legali precisano che lo stesso Consiglio comunale, già prima del pronunciamento del Cga, con due recenti delibere del 2021 ha confermato la localizzazione della farmacia nel quartiere Uditore, con i pareri favorevoli sia dell’ASP che dell’Ordine dei farmacisti.
Il caso del ricorso al tar
Il TAR ha accolto il ricorso di una farmacia già esistente nella zona, bocciando dunque il provvedimento emesso dal Comune di Palermo. Nel gennaio 2020, il Consiglio Comunale di Palermo aveva disposto, infatti, l’istituzione di due nuove sedi farmaceutiche: una nel quartiere Uditore e l’altra nel quartiere Arenella.
Il ricorso al TAR
Il Tar Sicilia Palermo, accogliendo il ricorso proposto dalle titolari di una farmacia del quartiere Uditore in prossimità della quale sarebbe stata istituita la nuova farmacia, assistite in giudizio dagli Avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, annullava il provvedimento d’istituzione della nuova sede farmaceutica nel quartiere Uditore, per la mancata valutazione, da parte del Comune di Palermo, dei necessari pareri dell’ASP e dell’Ordine dei Farmacisti.
Sentenza confermata in appello
Tale sentenza, impugnata in appello dai titolari della nuova farmacia, è stata confermata in secondo grado dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana che, pronunciandosi sulla vicenda, ha dichiarato definitivamente l’illegittimità dell’istituzione della nuova farmacia nel quartiere Uditore, condividendo le censure formulate già in primo grado e ribadite in appello dai legali Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, difensori dei titolari della farmacia già esistente e operativa nel quartiere Uditore. In appello, i legali Rubino ed Impiduglia hanno difatti ribadito come, pur sussistendo, secondo la normativa di riferimento, la competenza del Comune in materia di istituzione e localizzazione delle farmacie, questo non possa prescindere dalla previa acquisizione e valutazione obbligatoria dei pareri dell’Azienda Sanitaria Provinciale e dell’Ordine dei Farmacisti per l’istituzione di nuove sedi farmaceutiche; sottolineando, altresì, come, nella delibera contestata, non erano state espresse le ragioni che avevano indotto il Comune ad istituire le nuove sedi farmaceutiche proprio nei quartieri Uditore e Arenella anziché altrove.
Il CGA dà torto alla nuova farmacia
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia, condividendo le censure fatte valere in giudizio dalla farmacia appellata difesa dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia in entrambi i gradi di giudizio, ha respinto in toto il ricorso proposto dai titolari della nuova farmacia, confermando di fatto la sentenza di primo grado emessa dal TAR Palermo. La farmacia Ferraro però continuerà a operare, come del resto ha fatto in questi due anni di vertenza giudiziaria. I legali del dottore Ferraro precisano, che “l’incompletezza della notizia diramata nei giorni scorsi ha prodotto un danno economico e d’immagine all’attività della farmacia”.
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