Ultimo appuntamento con “La Domenica Favorita”, manifestazione organizzata dall’omonima associazione presieduta da Marco Lampasona. Un mese di eventi che ha coinvolto anche località di grido della provincia di Palermo, come Bosco Ficuzza e Piano Battaglia. Calendario che si conclude domenica 5 novembre con la manifestazione che si svolgerà all’interno dell’area verde alle falde di Monte Pellegrino. A tal proposito, l’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo ha emanato l’ordinanza 1439 del 31 ottobre 2023. Documento con il quale si stabiliscono tutta una serie di modifiche alla viabilità.
In particolare, sarà prevista la chiusura al transito veicolare di viale Diana e viale Ercole dalle 8.30 alle 15 o comunque fino a cessate esigenze dipendenti dall’evento in questione. Stop ai mezzi che interesserà anche le aree di via Case Rocca, nell’intero tratto fra viale Ercole e viale del Fant; tutte le strade di collegamento fra viale Diana e viale Ercole; l’area della Favorita compresa fra la fontana d’Ercole e viale della Favorita Duca degli Abruzzi (ciò escludendo i bus navetta messi a disposizione da Amat); viale Margherita di Savoia, nel tratto compreso fra via Mater Dolorsa e la tenuta Real Favorita/cancello Giusino; via Paolo Giaccone, che diventerà temporaneamente strada senza uscita allo sbocco su viale Margherita di Savoia e via Sebastiano Bosio; largo Willy Brandt, tratto compreso tra via della Favorita e via Martin Luther King. Per i soli residenti e domiciliati ricadenti nel tratto di via della Favorita, è consentito l’ingresso e l’uscita valido dalle 8.30 alle 14.30. Saranno inoltre previsti una serie di divieti di sosta con rimozione coatta. Ad iniziare da piazza dei Quartieri, dalle ore 8 alle 15. E per poi proseguire su piazza Castelforte (intera area interessata dalla rotatoria) e viale Ercole. Confermato, inoltre, il divieto di sosta esistente in viale Venere (tratto compreso tra piazza Castelforte e sino al civico 20). Infine sarà in vigore la zona rimozione con relativo stop al parcheggio in piazza Niscemi, nel tratto fra il civico 14 e il civico 26. Ciò per preservare quindici posti auto a veicoli che espongono contrassegno per disabili.