La Cosa Grigia avanza. Cosa sarà la mafia dopo Messina Denaro? E come verrà raccontata? Ne abbiamo parlato a Talk Sicilia con Giacomo Di Girolamo. Qualche anno fa Di Girolamo ha scritto un saggio dal titolo “La Cosa Grigia”. Quel libro raccontava gli intrecci tra mafia e società. Ma anno dopo anno, il mainstream ha preferito coltivare una “narrazione consolataria”, spiega Di Girolamo. Una narrazione che divide il mondo tra bene e male, assolvendo indirettamente tutto quel mondo di intrecci e affari che proprio grazie al sistema mafioso prospera e si nutre.
Le narrazioni consolatorie sulla mafia
“Accuso i segni della stanchezza sulle narrazioni – si lamenta lo scrittore trapanese – e questo è un tema importante. Bisogna parlare del nostro modo di raccontare la mafia. Abbiamo preso un modello di mafia che abbiamo adottato per tutti i racconti di mafia. Ma non è così. Tutti lo hanno fatto, specialmente con le fictione gli sceneggiati. Faccio un esempio: Gomorra. E’ il libro che ha cambiato tante cose nel modo di raccontare la mafia, e ha fatto esplodere il caso Saviano. Ma siamo tutti fermi a Gomorra da 17 anni. Quando dico Gomorra immaginiamo tutti Napoli, Scampia e le periferie. E su quella periferia abbiamo fatto un cartonato sul quale abbiamo costruito un’infinità di narrazioni da Suburra a Mafia Capitale.
La Cosa Grigia
“E’ una narrazione consolatoria, una molteplicità di narrazioni che creano tutta una serie di stereotipi. Poi noi li raccontiamo per consolarci. Un po’ come Don Chisciotte contro i mulini a vento”.
La versione integrale della puntata di Talk Sicilia
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