Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha chiamato oggi il manager dell’Asp 6 di Palermo Antonio Candela, ”per esprimere a lui e ai medici della guardia medica di Partanna Mondello la propria solidarietà per il vile gesto avvenuto l’altro ieri notte”.
”Poteva essere colpito anche il medico di turno, che per fortuna è rimasto illeso, ma è un episodio di una gravità enorme che non va sottovalutato”, dice in una nota Crocetta.
”Chi mette una bomba carta presso una struttura sanitaria, sta giocando una pesante partita e se l’episodio viene collegato a tutti gli atti intimidatori contro l’Asp di Palermo, – aggiunge il governatore – allora si può dire che la criminalità sta agendo a Palermo – e non solo, visto quanto è successo a Caltanissetta – per cercare di impedire il processo di rinnovamento che sta coinvolgendo la sanità siciliana, con una grande lotta alla corruzione e agli sprechi.
Colpisce inoltre che tali atti si siano verificati dopo le tante denunce di Candela e le operazioni di forze dell’ordine e magistratura, che hanno riguardato settori della criminalità e in qualche caso colletti bianchi, per truffe nei confronti del sistema sanitario”.
”Occorre – conclude – che questa criminalità si renda conto che simili gesti, che non impediranno l’azione moralizzatrice avviata, ci inducono ad agire con più forza, poiché i soldi pubblici devono essere utilizzati per garantire diritti ai cittadini e non per alimentare reti criminali, clientele, e corruzione”.