Nuovo colpo della banda delle spaccate a Palermo. Due uomini a bordo di una Fiat Punto bianca rubata hanno mandato in frantumi la vetrina del bar-tabacchi interno al distributore Q8 in via Galletti al confine tra Palermo e Villabate. I due uomini incappucciati hanno lanciato l’auto contro la porta d’ingresso. Hanno portato via circa 500 euro e via stecche di sigarette del valore commerciale di 2.500 euro. Una volta presa la refurtiva sono tornati nuovamente a bordo dell’auto e sono fuggiti. La vettura rubata è stata abbandonata non distante.
Le indagini
Le indagini sono condotte dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale che hanno sequestrato le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Pochi mesi fa la stessa attività era stata colpita dai ladri due volte in venti giorni. Se il primo furto aveva fruttato un bottino più magro, di poche centinaia di euro, lo stesso non si può dire del secondo che ha portato nelle casse di una banda circa 10 mila euro.
Il furto in un supermercato
Un altro furto è stato registrato due notti fa in via Enrico Mattei, a Brancaccio. I ladri hanno forzato l’ingresso del supermercato Md, si sono intrufolati nel punto vendita e hanno rubato sette forni a microonde del valore complessivo di diverse centinaia di euro. Sul posto sono intervenuti gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale che hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere che potrebbero aver inquadrato qualche dettaglio utile per le indagini.
Il colpo in via Napoli
Ancora un altro colpo della banda spacca vetrine a Palermo. Sempre con la stessa tecnica più volte utilizzata per cercare di rubare all’interno degli esercizi commerciali e creare grossi danni ai commercianti. Con una vecchia Fiat 500 tre persone hanno sfondato la vetrina del negozio WindTre in via Napoli, traversa di via Roma. Ladri ripresi e interrotti
Il colpo è stato ripreso dalle telecamere di un pub vicino. Stavolta, però, i ladri sono stati disturbati, forse dai residenti o da qualche passante e sono andati via senza rubare nulla. Le indagini sono condotte dalla polizia.
Il negozio finito nel mirino non è dotato di telecamere all’esterno dell’attività ma solamente all’interno. Terminati gli accertamenti la vetrina di via Napoli è stata sostituita e l’attività ha riaperto i battenti.
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