La Ksm Security licenzierà 28 lavoratori ma tenendo conto della prossimità alla pensione e dunque salvando i più giovani.
È uno dei punti dell’accordo siglato coi sindacati che non ha potuto evitare la perdita dei posti di lavoro a livello regionale ma ha alleviato la situazione dolorosa a causa della crisi dell’azienda. Gli esuberi interessano 25 guardie giurate più 3 amministrativi che saranno scelti tra i lavoratori più vicini al pensionamento.
“Non firmare un accordo – spiega Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia – avrebbe significato fare licenziare 28 lavoratori giovani senza alcuna prospettiva per il futuro. L’accordo invece modifica i criteri di legge sostituendoli con quelli della vicinanza al pensionamento. Il settore della vigilanza soffre per la concorrenza sempre più sleale che si realizza su un vergognoso abbassamento delle tariffe da parte di tante aziende che non rispettano i contratti di lavoro ed operano violando la legge, in assenza dei dovuti controlli da parte delle autorità preposte.
A lungo andare questo sistema ha favorito la giungla in cui versa il settore e sul quale ormai da qualche anno la Uiltucs, anche a livello nazionale, sta tentando di sensibilizzare i ministeri competenti affinché si affronti il problema delle tariffe e vengano sanzionate pesantemente le aziende che non applicano il cambio di appalto, creando in tal modo esuberi ingiusti e illegittimi. Credo che bisogna colpire quei committenti anche pubblici che non rispettano e non fanno rispettare la clausola sociale prevista dal codice degli appalti”.
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