Si terrà domani, venerdì 11 marzo 2022, alle 15:30, presso l’Addaura Hotel di Palermo, Lungomare Cristoforo Colombo, l’Assemblea Regionale di Italia Viva Sicilia.
All’assemblea partecipano il coordinatore nazionale di Italia Viva, Ettore Rosato, e il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone.
Intanto ieri sono stati nominati i due coordinatori cittadini di Italia Viva a Messina: si tratta di Liliana Modica, dirigente scolastica, e di Massimo Simeone, avvocato.
Alle due nomine cittadine si aggiunge quella di Mario Pizzino, che assume l’incarico regionale di responsabile della Pubblica Amministrazione. Ingegnere e componente della Consulta degli ingegneri della Sicilia.
“Alle elezioni amministrative messinesi – ha dichiarato il Presidente dei Senatori di IV, Davide Faraone – Liliana, Massimo e Mario affiancheranno Pippo Laccoto, deputato regionale, per la presentazione di una lista e un progetto politico per le elezioni amministrative di Messina”.
Italia Viva recentemente ha registrato nuove adesioni in Sicilia. A fine febbraio, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, con alcuni consiglieri e assessori della sua giunta, è entrato a far parte del partito. A dare la notizia è stato Ettore Rosato durante l’assemblea nazionale a Roma.
Ovviamente presente alla sesta assemblea nazionale di Italia Viva Matteo Renzi che ha dichiarato: “A giugno faremo l’assemblea degli amministratori, la faremo in una città simbolo. Mi piacerebbe che gli amici alleati raccogliessero la proposta che abbiamo lanciato alla Leopolda e arrivassero a congiungere tutte le nostre forze sulla candidatura di Davide a Palermo. Sarebbe bello farla lì con Davide sindaco”.
Nella corsa a sindaco di Palermo la confusione ancora regna sovrana, nonostante le amministrative siano vicinissime. Le certezze sono poche, tra queste c’è la candidatura di Davide Faraone, annunciata già da tempo.
Secondo il sondaggio di Emg reso noto a febbraio, e nei quali i nomi dei possibili candidati a sindaco di Palermo erano ben 18 (Roberto Lagalla, Davide Faraone, Fabrizio Ferrandelli, Fabio Giambrone, Gianfranco Miccichè, Antonello Cracolici, Giusto Catania, Giuseppe Lupo, Francesco Cascio, Francesco Scoma, Alessandro Aricò, Marianna Caronia, Giampiero Trizzino, Saverio Romano, Francesca Donato, Francesco Greco, Carolina Varchi, Carmelo Miceli), non tutti effettivamente candidati (di alcuni non si sono udite neanche voci) – ma il sondaggio ampliava la platea a personaggi politici noti – sono stati tre i nomi che hanno staccato tutti gli altri per riconoscibilità e fiducia attestandosi su un piano di quasi parità fra loro. Si tratta di Fabrizio Ferrandelli conosciuto dal 57% degli intervistati seguito da Davide Faraone conosciuto dal 56% e da Roberto Lagalla con il 51%.