Investimenti per oltre 3,44 miliardi di euro in infrastrutture e mobilità sostenibile oltre a un vasto programma di rigenerazione urbana attraverso riqualificazione di edilizia residenziale pubblica e programmi innovativi per aumentare la qualità abitativa. Un importante rafforzamento della medicina territoriale, con il consolidamento di case e ospedali di comunità e assistenza domiciliare. Digitalizzazione delle città e della pubblica amministrazione. Sono queste gli aspetti principali del Pnrr sui quali puntano la Città e la Città Metropolitana di Palermo per realizzare o completare importanti opere in città e in regione che riqualificheranno trasporti locali, edilizia, sanità e scuole.
La tappa di “Italia Domani” a Palermo
Il piano è stato presentato al Teatro Massimo nell’ambito della tappa palermitana di “Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Si trattava del secondo del ciclo d’incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con cittadini, imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del PNRR. l Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, e il Capo del Dipartimento per la Programmazione economica della Presidenza del Consiglio, Marco Leonardi, hanno spiegato i progetti per la città, i vantaggi per il territorio, il ruolo degli enti locali nell’attuazione del PNRR e le modalità per accedere alle risorse.
Risorse senza precedenti per la Sicilia
Il sindaco Leoluca Orlando ha accolto il ministro Andrea Orlando e gli ha consegnato una dettagliata relazione sulle iniziative già intraprese e quelle da intraprendere nella città di Palermo, nei comuni della Città Metropolitana di Palermo e in quelli siciliani. Iniziative e prospettive che riguardano la transizione ecologica, le infrastrutture, l’occupazione ecc. e che con le risorse del PNRR potranno godere di un’importante accelerazione.
Nella relazione il sindaco ha anche evidenziato le criticità degli enti locali in particolare la necessità di qualificare e incrementare il personale dedicato in vista dell’attuazione del PNRR. Leoluca Orlando ha, inoltre, ringraziato il ministro Orlando per l’importante interlocuzione con il governo che vede coinvolti il comune di Palermo, i comuni del territorio metropolitano e quelli siciliani. “Sappiamo che gli enti locali necessitano di supporto, è interessa del governo nazionale mettere a disposizione personale adeguato – ha detto il ministro Orlando – Un problema da superare, i ministeri hanno manifestato disponibilità a superare il nodo”. Sul monitoraggio dei progetti Orlando ha detto che “a struttura centrale c’è ed è il riferimento di tutto il percorso – ha aggiunto il ministro – si deve fare in modo che i collegamenti con gli enti locali funzionino meglio”. “Risorse senza precedenti per la Sicilia – dice Marco Leonardi – Per Palermo, in particolare, ci sono fondi per i piani urbani, investimenti per le periferie, per i porti e per il trasporto pubblico. Il Pnrr deve mettere in condizione le imprese ad assumere giovani e donne”.
I progetti presentati per la Città metropolitana
Il sindaco della Città e della Città Metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando, ha relazionato sul primo inquadramento delle aspettative sul PNRR dal punto di vista del Comune e della Città Metropolitana di Palermo. In particolare, il Comune di Palermo ha presentato le schede progettuali alla Città Metropolitana entro il termine assegnato del 21 gennaio ed entro il 7 febbraio saranno trasmessi alla Città Metropolitana il Piano Integrato unitamente ai progetti di fattibilità tecnica ed economica. “Si sta lavorando affinché la Città Metropolitana di Palermo diventi stazione unica appaltante per gli interventi del PNRR – dice Orlando – a cominciare da quelli inseriti nel Piano Integrato. Dopo la fase di affidamento, quindi in fase di realizzazione, rendicontazione e monitoraggio ex post delle opere, si prevede di mettere a sistema e a servizio del territorio quanto si è realizzato. Mantenendo e potenziando la visione della governance reticolare, come metodo, soprattutto dopo la realizzazione delle opere”.
Il Piano per le infrastrutture e mobilità sostenibili
Alla Sicilia spettano poco più di 3,449 miliardi di euro (il 14% del totale) di cui ha titolarità il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. A Palermo in particolare i fondi del Piano e del Fondo complementare verranno utilizzati per progetti quali il completamento del sistema tranviario cittadino. Oltre 23 milioni di euro per l’ampliamento di uno strumento di rigenerazione e recupero urbano. Questi vanno ad aggiungersi ai 199 milioni già stanziati per le nuove linee A, B e C e ai 481 per le linee D, E, F, G che ampliano le reti esistenti fino a Mondello, lo Zen, Bonagia e Sferracavallo. Con i 50 milioni di fondi Ue già stanziati dalla Regione si tratta di quasi 800 milioni di euro che grazie al Pnrr ridanno un futuro alle nuove reti del tram e alla riqualificazione di molte vie cittadine a iniziare da via Libertà. L’Alta Velocità Palermo-Catania-Messina prevede un investimento economico complessivo di circa 9,3 miliardi di euro. È poi previsto il completamento dell’elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo intervenendo nella tratta a semplice binario Trapani-Cinisi per un’estensione complessiva di circa 87 km.
Il Piano per la rigenerazione urbana
Il Ministero delle Infrastrutture ha approvato, per la Sicilia, nell’ambito dei fondi del PNRR relativo alla Rigenerazione urbana, un totale di oltre 215,62 milioni di euro, per attuare il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PinQua). Sono stati anche ammessi a finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture, con 20 milioni di risorse PNRR i progetti presentati dal Comune di Palermo per la riqualificazione della foce del fiume Oreto, il recupero dell’approdo storico della Tonnara Bordonaro e la realizzazione del primo nucleo di Parco Turrisi. L’aggiudicazione dei lavori è prevista entro giugno 2023, mentre il completamento entro marzo 2026.
Per la salute alla portata dei cittadini
Le risorse per la salute a Palermo e in Sicilia arrivano dalla Missione 6 del Piano Nazionale. Secondo il decreto del riparto regionale dei fondi relativi al PNRR e al Piano complementare del Ministero della Salute, alla Sicilia spettano quasi 800 milioni di euro per potenziare il sistema sanitario regionale. Di questi, quasi il 40 per cento andranno al rafforzamento delle prestazioni erogate sul territorio grazie a un forte incremento dell’assistenza domiciliare e al potenziamento o creazione di strutture territoriali quali le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità.
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