L’istituto di Moda Burgo ha una storia decennale sia in Italia che all’estero, ha formato e continua a formare esperti del settore che lavorano professionalmente per piccole, medie e grandi firme.
Oggi intervistiamo la direttrice del nuovo Istituto di Moda Burgo di Palermo, Nicole Iannello che a novembre 2020 ha deciso di aprire nel capoluogo siciliano la prima sede dell’isola.
Pensa che Palermo sia una città collegata alla Moda?
Palermo è città d’Arte e Arte è anche moda. In realtà, purtroppo la moda a Palermo non è mai stata valorizzata tanto quanto dovrebbe esserlo. Ecco perché mi sto impegnando, come già tanti palermitani stanno facendo da anni, affinché la cultura della moda possa prendere importanza e lustro nel nostro territorio.
Come mai ha scelto di aprire un Istituto Burgo?
Parte tutto da un sogno: arrivò un momento nella mia vita in cui decisi ,fra le mille cose che facevo, di dedicarmi solo alla moda, soprattutto alla sartoria. Ma non trovai una scuola/istituto che potesse darmi la giusta formazione per potermi realizzare. Inoltre, non potendo frequentare l’Istituto Burgo a Milano ho fatto si che quest’ultimo approdasse a Palermo con l’obbiettivo di far realizzare non soltanto il mio sogno bensì anche il sogno di tante altre ragazze/i.
La mia determinazione e la passione hanno convinto il Dott. Burgo direttore e fondatore della sede centrale di Milano, il quale ha visto in me, come dice lui: ”la persona giusta”.
Ho fatto di tutto e continuerò a fare di tutto, per poter essere qui oggi e aver portato un ottimo metodo, insieme al mio team di insegnanti altamente formate, proprio qui a Palermo.
Perché, secondo lei, l’Istituto Burgo è il giusto punto di partenza per chi vuole entrare nel mondo della Moda?
Io ho scelto la Burgo per la mia formazione personale e non me ne sono pentita, infatti vedo e tocco con mano giornalmente la forza dell’insegnamento delle materie pratiche che vengono affrontate minuziosamente con l’obbiettivo di formare una figura professionale che possa sin da subito, sembra retorica ma non lo è, entrare nel mondo del lavoro.
L’esperienza di oltre 60 anni è a mio avviso una delle più importanti garanzie. Un’altra caratteristica che ci contraddistingue è l’attenzione degli insegnanti che seguono dei piccoli gruppi di studenti e si dedicano individualmente ad ognuno di loro. Proprio per questo motivo anche chi lavora può frequentare i nostri corsi in quanto può decidere quando frequentare, ma anche personalizzare il percorso da seguire.
Quali corsi sono attivi presso la vostra sede?
I nostri corsi principali sono quattro:
Stilista di Moda: è il più completo a livello formativo, riunendo tutti i percorsi formativi in un unico grande corso. Un vero stilista dovrà acquisire infatti competenze relative a tutto il ciclo produttivo: dal processo creativo al prodotto finito e rifinito.
Designer di Moda: è un corso indirizzato a tutti coloro i quali hanno spiccate doti creative e vorrebbero intraprendere una linea più incentrata sul disegno di Moda e la creazione e lo studio di collezioni.
Sartoria Alta Moda: è un corso finalizzato all’apprendimento delle competenze legate alla realizzazione di cartamodelli, tele di prova e infine dedicato anche alle tecniche di taglio e confezione di tutti i capi (donna, uomo e bambino).
Modellista Sartoriale: questa figura, è il cuore della sartoria, il nostro corso incentra la formazione dello studente nella realizzazione di cartamodelli e delle sue relative tele di prova, studiando in maniera molto accurata soprattutto lo sviluppo taglie dei cartamodelli.
Inoltre ultimamente abbiamo aperto le iscrizioni per il corso di Graphic Design: dove all’interno del percorso gli studenti potranno imparare ad utilizzare le piattaforme grafiche/interattive quali: Photoshop, Illustrator e InDesign.
I vostri corsi prevedono dei laboratori pratici?
Quasi tutti i nostri corsi hanno bisogno che ci sia un supporto a livello pratico, manuale. Al centro della nostra formazione ci sta proprio la pratica, non per nulla i nostri programmi sono formati all’80% da lezioni pratiche, laboratori, creazione e realizzazione di abiti e collezioni e il restante 20% da lezioni teoriche.
Alla fine dei corsi gli studenti faranno qualche attività di stage presso case di moda, atelier o laboratorio sartoriale?
La scuola nasce per dare soprattutto alle aziende che lo richiedono personale altamente formato, l’idea è quella di essere un ponte di collegamento fra gli studenti e queste realtà più o meno importanti. Il nostro istituto esistendo da molto tempo, ha contatti con importanti case di moda, le quali annualmente richiedono personale formato dalla nostra scuola; per esempio: Dolce&Gabbana, Alviero Martini, Etro, Roberto Cavalli ecc.
Può quantificare il successo degli studenti che hanno frequentato un corso presso un Istituto Burgo?
Molti degli studenti, come già accennavo prima, lavorano per grandi marchi e lo fanno già da tanti anni, nulla toglie che in realtà molti di questi ragazzi possano crearsi dei propri brand, un esempio che terrò a portare sempre è quello di Gianluca Alibrando, studente diplomato all’Istituto che ha vinto diversi premi come migliore stilista emergente ed è siciliano come noi.
Da oggi anche a Palermo si parla la lingua Burgo come nel resto del Mondo, per unirsi agli oltre 10.000 studenti che ogni anno studiano il made in Italy con il metodo Burgo.
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