Il consiglio comunale di Isola delle Femmine ha approvato all’unanimità l’adozione del piano di protezione civile comunale. Uno strumento di pianificazione che regola le attività coordinate e le procedure necessarie per fronteggiare gli eventi calamitosi. Strumento che quindi unisce l’informazione capillare verso i propri cittadini alla partecipazione attiva delle associazioni di volontariato. Inoltre detta anche le linee guida per il coordinamento fra le forze locali e quelle regionali. In buona sostanza si mette in campo quell’operatività efficiente ed efficace necessaria per prevenire o mitigare i rischi alla salute pubblica. Ma anche per superare le emergenze e ripristinare il ritorno alla normale condizione di vita.
Un piano necessario
“Il nostro territorio non ha mai avuto un piano di protezione civile – afferma il sindaco Orazio Nevoloso, in carica da poco più di due anni -. E questo nonostante rientri fra i siti di interesse comunitario grazie agli habitat naturali marini. Non dimentichiamoci poi che Isola è attraversata dalla rete ferroviaria, dall’autostrada, dalla strada statale. E per di più è un collegamento strategico fra la città di Palermo e l’aeroporto Falcone-Borsellino. Il risultato raggiunto oggi, con l’adozione del piano, innalza il livello di protezione verso i nostri abitanti. E certamente tutela ancora di più la bellezza del nostro territorio”.
Lavorato sulla pianificazione
Il primo cittadino evidenzia come spesso si faccia riferimento all’importanza della pianificazione solo quando accadono immani tragedie. “Noi – dice con orgoglio – abbiamo lavorato sodo sul fronte della prevenzione e dell’organizzazione. L’evento ha una rilevanza notevole perché ci consente di uscire da questa sorta di black-list dei mille comuni italiani sprovvisti di piano di protezione civile. Soprattutto riporta uno strumento di pianificazione territoriale al vaglio del consiglio comunale dopo 16 lunghi anni di assenza”.
Ultimi passaggi
Il sindaco annuncia di essersi già messo in contatto con il direttore della Protezione civile regionale, l’ingegnere Salvo Cocina. Adesso si procederà con le trasmissioni di rito a tutti gli organi competenti. “Dopodiché – conclude Nevoloso – inizieremo l’attività di promozione e divulgazione del Piano che coinvolgerà le scuole, le associazioni e in generale tutta la cittadinanza. Esprimo grande soddisfazione per il risultato raggiunto dopo oltre un anno di lavoro incessante”.
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