Palermo

Ismaele La Vardera lascia Sud chiama Nord e va al gruppo misto “Inconciliabili divergenze con De Luca”

Ismaele La Vardera lascia Sud chiama Norda e va al gruppo misto. Il motivo? Inconciliabili divergenze con Cateno De Luca. “Farò la mia traversata nel deserto. Non andrò in nessun partito di maggioranza, vado al gruppo misto. Ringrazio il movimento e Cateno De Luca, ma è giunto il momento che le nostre strade, almeno per il momento, si dividano”, scrive in un comunicato La Vardera.

Le parole di La Vardera

“Sabato scorso ho capito quali sono i rapporti con il leader di Sud chiama nord: niente dialogo e senza averne parlato prima, ha deciso con tutta la deputazione rimasta di tracciare il futuro del partito. Come potrei non tenere conto delle affermazioni di Cateno: noi che oggi attacchiamo il governo regionale siamo pronti domani sederci con i partiti che oggi lo sostengono? E avrei detto lo stesso se al fianco di Schifani ci fossero stati il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle – dice La Vardera – Sono stato accusato di aver frainteso le parole di De Luca, ma riascoltando lui e anche le affermazioni di Francesco Gallo, parlamentare a Roma, non vedo altra interpretazione a quella che ho dato io ed anche i vari giornali. Per questo motivo, con un pizzico di commozione e affetto ho deciso di lasciare Sud chiama nord e andare al gruppo Misto. Ringrazio i validi collaboratori del gruppo, Cateno e tutti miei colleghi deputati”.

Le iniziative di La Vardera

Per Ismaele La Vardera, primo firmatario del testo di legge contro il crack, approdato a Sala d’Ercole si tratta della legge più importante di questa legislatura se arriverà al traguardo sarà grazie alle tante associazioni che ci hanno lavorato, ma anche della politica e, non mi vergogno a dirlo, anche del presidente della Regione Renato Schifani”.

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“Non basta a vincere la lotta al crack ma è punto di svolta”

La legge ha una dotazione finanziaria di oltre 11 milioni di euro. “Fino a ieri non c’era nulla sul fronte della lotta al crack. Si andava a spanne. Obiettivo di questo disegno di legge è creare strutture adeguate in tutte le province siciliane. E’ un punto di partenza – continua La Vardera – e sappiamo con certezza che questa norma non sarà sufficiente a sconfiggere la piaga del crack, ma di sicuro è un primo importante passo nei confronti dei giovani e delle loro famiglie”.

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