L'allarme

Ircac alla paralisi, venti milioni per imprese rimangono bloccati, Foti “Impasse causata da Governo regionale>”

“L’Ircac è nell’impasse a causa del governo regionale e sono di conseguenza bloccati 20 milioni di euro da erogare alle imprese cooperative”, a lanciare l’allarme è Angela Foti, deputata regionale di Attiva Sicilia e vicepresidente dell’Ars, che ha partecipato a un incontro in Commissione Bilancio con Adolfo Landi e Lorenza Giardina, rispettivamente presidente del Consiglio di amministrazione e direttore generale facente funzione dell’Ircac, e con gli assessori regionali all’Economia, Gaetano Armao, e alle Attività produttive, Mimmo Turano.

“Questi finanziamenti da erogare alle imprese sono fermi a causa della mancata approvazione del bilancio 2019 dell’Istituto da parte della Giunta regionale, nonostante lo strumento finanziario sia già stato inviato – spiega Foti – Eppure sull’Ircac il governo regionale aveva puntato molto, almeno a parola, per sostenere le imprese, promuovendone anche una riforma. A questo si aggiunge anche che i prestiti agli artigiani da parte della Crias sono fermi all’1 gennaio e del nuovo ente che dovrà nascere dalla fusione di Ircac e Crias se ne parlerà forse a dicembre: tutto ciò è inaccettabile e lo è ancora di più in questo momento drammatico per le imprese che con questi prestiti potrebbero avere una boccata di ossigeno”.

Lo scorso mese di maggio  era diventata operativa la Convenzione che consente al “Fondo Sicilia” di operare attraverso Ircac e Crias. Una convenzione tra Irfis (la Finanziaria per lo sviluppo della Sicilia), Crias (cassa regionale per il credito alle imprese artigiane) e Ircac (Istituto regionale per il Credito alla Cooperazione), che mette 16 milioni di euro a disposizione di cooperative (Ircac) e imprese artigiane (Crias).

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