“A rischio i fondi ministeriali, non si avvilisca chi investe”. A lanciare l’allarme è Francesco Ruffo, coordinatore delle Attività dell’Ippodromo di Palermo. Parole spese a proposito dei fondi Mibaact destinati alle strutture ippiche. Soldi che l’impianto di viale del Fante attende da tempo e che potrebbe anche perdere. Una struttura sulla quale però arriva l’apertura, da parte della Regione Siciliana, alla possibilità di realizzare grandi eventi e concerti. Secondo quanto riferito infatti dall’assessore Francesco Scarpinato, si attenderebbero solo alcune autorizzazioni di carattere burocratico.
Ruffo (Sipet): “Ministero non avvilisca chi investe”
Un allarme lanciato a margine della conferenza stampa di presentazione della giornata “speciale” in programma sabato 17 dicembre nell’impianto di viale del Fante. Un occasione per valorizzare il connubio fra cavalli e spettacolo, con il ritorno del Gran Premio Mediterraneo. Evento nel quale non mancheranno gli eventi benefici e nel quale si sveleranno alcune novità per il futuro dell’Ippodromo. Fra questi gli interventi di restyling sulla struttura, con la realizzazione di un’area dedicata ai grandi brand. A ribadire l’importanza del ritorno a regime dell’impianto è Francesco Ruffo, coordinatore delle Attività dell’Ippodromo e responsabile del settore Ippica. “Quest’anno si è restituito un patrimonio alla città. Il comprensorio è stato già aperto per i grandi eventi. Un rapporto che vogliamo riproporre in maniera nuova, con una proposta d’intrattenimento aperta ai marchi imprenditoriali locali“.
Mantenere una struttura simile non è semplice, e ogni euro conta. Proprio a proposito di finanziamento, rimane aperta la questione dei fondi di pertinenza del Mibaact che, secondo quanto riferisce Ruffo, sarebbero a rischio. “Avevamo grandi aspettative su un fondo istituito nel bilancio. E’ di questi giorni però la notizia che tali risorse rischiano di andare perse. Ciò perchè la guida ministeriale precedente non ha stabilito i criteri d’assegnazione. Siamo in attesa. E’ un momento delicatissimo perchè non solo viene incrinato il rapporto di fiducia fra pubblico e privato, ma poi c’è sempre il rischio di continuità aziendale che la società sta cercando di portare avanti in tutti i modi. Ciò pagando gli stipendi, mantenendo le attività, incrementando strumenti ed impianti. Speriamo che la Pubblica Amministrazione non avvilisca chi investe”.
Scarpinato: “Stiamo lavorando per grandi eventi e concerti”
Importanza dell’impianto sottolineata dall’assessore regionale allo Sport Francesco Paolo Scarpinato. “L’ippodromo è un punto nevralgico per la città, un centro polifunzionale. Siamo in mezzo al Verde. Abbiamo la fortuna di avere con noi tantissimi ragazzi che usufruiscono di questo spazio importante per i palermitani. Oggi parliamo del campionato di ciclocross ma anche di trotto. Palermo si sta riappropiando di spazi importanti. Lo sport è vita.
L’esponente di Fratelli d’Italia ha poi annunciato novità in merito al possibile utilizzo dell’impianto per l’organizzazione di fiere ed eventi. “Dobbiamo fornire alla città di Palermo di tutti gli strumenti importanti per dare risposte a 360 gradi ai bisogni della città. Proprio adesso, stiamo attendendo delle autorizzazione per potere permettere l’organizzazione di grandi eventi e concerti“.
I lavori e il futuro dell’Ippodromo
Un contesto nel quale la Sipet ha espresso la sua idea di futuro per l’impianto di viale del Fante. L’architetto Giovanni Pitruzzella ha infatti illustrato il concept dei lavori di restyling che interesseranno l’Ippodromo e che saranno consegnati entro marzo. “Il progetto prevede che l’Ippodromo sia aperto alla città. Quindi non ospiterà unicamente gare di trotto, ma anche una serie di attività collaterali, non solo a livello sportivo. Nel nostro futuro ci saranno concerti e grandi eventi. Ci sarà un’area attrezzata destinata a zona ristoro. Abbiamo previsto un percorso ciclopedonale che collegherà viale del Fante alla Favorita“.
“In questa maniera – ha proseguito Pitruzzella -, intendiamo ricollegare la città alla Favorita e far si che tutti coloro i quali fanno attività sportiva all’interno del parco possano attraversare l’area verde e possano trovare una serie di servizi che, in questo momento, non esistono. Da quel lato infatti, sorgerà una cittadella dello Sport. L’idea è quella di aprire una nuova finestra, quella del turismo sportivo che, in città come Cagliari ad esempio, hanno avuto una forte attrazione economica”.
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