Dal Pnrr finanziati 11,5 milioni per interventi di manutenzione straordinaria della piscina comunale di viale del Fante a Palermo e per la realizzazione di strutture di supporto alla vasca esterna.
“Il primo passo – spiega il sindaco Roberto Lagalla – sarà quello di verificare la reale disponibilità della dotazione finanziaria necessaria alla realizzazione del progetto. Da troppo tempo la piscina comunale è oggetto di un susseguirsi di problemi tecnici e manutentivi, e di disservizi che ne hanno impedito il regolare funzionamento, condizionando l’accesso dei palermitani a uno spazio prezioso ai palermitani”.
Inoltre, Lagalla sottolinea: “Il nuovo progetto, finanziato con i fondi del Pnrr, potrà finalmente soddisfare le legittime aspettative dei singoli utenti e delle società sportive, garantendo piena funzionalità alla vasca interna, ma anche alla struttura esterna. Seguirò con attenzione ogni passaggio dell’intervento che ritengo prioritario e di particolare significato per la valorizzazione delle attività sportive nella nostra città”.
L’impianto costruito tra il 1963 ed il 1970 ha vissuto negli ultimi periodi diverse vicissitudini. Le società sportive per quasi tutta la durata della scorsa stagione hanno disputato le loro competizioni a porte chiuse. Altre di carattere nazionale rischiarono a fine aprile di non disputarsi per un guasto alle pompe dell’acqua alla vigilia della terza edizione del trofeo Città di Palermo. Un evento al quale sono iscritti più di 650 atleti.
Un inizio 2022 decisamente difficile per l’impianto di viale del Fante. Una storia lunga di mancati lavori e di tanti disagi per gli utenti che, proprio in questi giorni, stanno vivendo un nuovo capitolo. Prima, a gennaio, la legionella, poi, il malfunzionamento alla pompa di purificazione dell’acqua della vasca coperta dell’impianto di viale del Fante. Un problema che, per giorni, ha reso inagibile la struttura ai tesserati ed agli sportivi che, con estrema fatica, erano riusciti a prenotarsi.
Il Telimar, finalista della Len Euro Cup alla prima stagione in ambito internazionale, ha disputato tutte le sue partite interne a porte chiuse fino alla finale di andata a Sabadell che si giocò con la riapertura parziale al pubblico dopo l’allentamento delle misure di contenimento per il Covid ma anche per la risoluzione del problema di agibilità. Ovviante, il club dell’Addaura, così come tutte le altre formazioni palermitane che hanno usufruito della piscina olimpica, hanno disputato diversi match, o competizioni, a porte chiuse per la maggior parte della stagione. Una grande vetrina internazionale sprecata. Solo nel finale della stagione scorsa, gli spettatori hanno potuto affollare liberamente le tribune della Piscina Comunale.