“La Sicilia rappresenta un’importante tappa nel grande lavoro che sta svolgendo Telecom Italia/Tim per cablare l’Italia con la fibra ottica e contribuire allo sviluppo e alla trasformazione anche della nostra Isola. Per questo motivo esprimo, a nome dell’AnciSicilia, apprezzamento per l’impegno di Telecom che, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, permetterà a 142 comuni siciliani, insieme con altre regioni del Sud Italia, di proiettarsi ai primi posti in Europa per disponibilità di connessioni a banda ultralarga. Tutto questo servirà a fornire servizi innovativi con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del territorio, migliorare la qualità della vita dei cittadini e aumentare la produttività delle imprese”.
Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, commentando il Progetto BUL Sicilia dopo un incontro con Gaspare Monastero, responsabile vendite business Sicilia di Tim.
Il progetto BUL Sicilia consente la realizzazione nella nostra Isola della rete di nuova generazione in fibra ottica che ha l’obiettivo di abilitare alla connettività con banda ultra larga 142 comuni della Regione, per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.
Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 106 milioni di euro, di cui circa 73 milioni di finanziamento pubblico a cui si aggiungono 33 milioni di euro di investimento da parte di Telecom Italia.
Nei comuni interessati dal progetto saranno circa 1.250.000 le unità immobiliari con infrastruttura di rete che abiliterà connessioni fino a 30 Megabit al secondo per un bacino di circa 2 milioni e 300 mila abitanti e circa 1165 sedi della Pubblica Amministrazione tra cui scuole ed ospedali con connessioni infrastrutturali fino a 100 Megabit al secondo.
A seguito di tale iniziativa saranno messe a disposizione delle famiglie, delle realtà imprenditoriali e della pubblica amministrazione le più moderne infrastrutture a banda ultralarga, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di tutto il territorio.
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