Lo aveva annunciato tre giorni fa. Adesso il Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha incontrato il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Locali Roberto Calderoli. Al centro della discussione l’Autonomia differenziata che agita tanto gli animi siciliani.
Ho apprezzato l’apertura del Ministro Calderoli in merito all’integrazione del principio costituzionale di insularità nel Disegno di Legge sull’Autonomia Differenziata per la Sicilia e la Sardegna, e si è inoltre reso disponibile a incontrare regolarmente la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali per discutere e approfondire le istanze e i temi relativi all’Autonomia Differenziata delle Assemblee Legislative delle Regioni. Il divario della Sicilia rispetto le altre regioni d’Italia è una questione aperta che si avvicina a una soluzione grazie al proficuo confronto con il governo centrale” dice adesso il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Per Gaetano Galvagno si è trattato di un confronto soddisfacente. Definisce così il vertice tenuto nella giornata di ieri tra il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli e la Conferenza dei presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province autonome.
Iòl presidente dell’Ars aveva annunciato che al Ministro avrebbe portato le copie dei biglietti aerei il cui costo grava sui siciliani in maniera inaccettabile. “Non andiamo col cappello in mano, ma se il tema è quello di dare 10, 20, 40, 50 milioni, per l’insularità, è una mancia” aveva precisato prima di partire il Presidente del Parlamento siciliano.
“Se si quantifica invece qual è il vero problema, come abbiamo fatto in assemblea negli scorsi giorni, con i Lions, e si parla di una decina di miliardi, allora forse si parla la stessa lingua, forse si sta capendo il disagio che hanno tantissimi siciliani nel commercio, nei viaggi e in tutte le altre questioni che conosciamo bene” aveva aggiunto.
Il principio di insularità e il legame a doppio filo con il tema dell’autonomia differenziata come già era emerso in occasione del dibattuto promosso da Innovazione per l’Italia, in collaborazione con Fondazione Sicilia e patrocinato dalla Regione Siciliana, sul nuovo testo dell’articolo 119 della Costituzione. Discussione che, in particolare, si era focalizza sull’aggiunzione del sesto comma, dove in particolare torna protagonista il principio di insularità. Una modifica che si traduce in un riconoscimento costituzionale delle criticità riscontrate dalle Isole e della necessità di porre in essere atti che vadano a ridurre questo gap. Una volontà figlia anche della risoluzione votata dal Parlamento Europeo nel giugno scorso, dove si riconosce che gli svantaggi dettati dalle condizione geografica delle Isole sono permanenti e strutturali.