Palermo e altri 4 Comuni della provincia ammessi come parti civili all’imminente processo per il presunto inquinamento delle aree costiere da parte di Amap. Oggi nell’udienza preliminare al tribunale di Palermo il Gup Andrea Innocenti ha ritenuto fondate le motivazioni degli enti locali per il danno ambientale e d’immagine. Stessa cosa anche per Legambiente e le due associazioni dei consumatori, Codacons e Adusbef. Unica esclusa una ditta che avrebbe dovuto realizzare nella zona costiera di Trappeto una mega struttura ricettiva: non è stata ritenuta parte lesa nell’instaurando processo.
Prossima udienza
La prossima udienza fissata al 30 novembre, giorno in cui dovrebbero completarsi le difese degli indagati. A rischiare il processo tre dirigenti tecnici e gli ultimi due presidente dell’Amap, Maria Prestigiacomo e l’attuale Alessandro Di Martino. Il caso scoppiò nell’estate del 2021 e fu bufera sull’Amap, la partecipata del Comune di Palermo che si occupa delle risorse idriche, quindi dell’acquedotto e della distribuzione ma anche delle fognature e della depurazione. Servizio che gestisce non solo a Palermo ma anche in un’altra trentina di Comuni della provincia. Le indagini sull’inquinamento ambientale sono state condotte dai carabinieri che notificarono un’ordinanza di commissariamento nei confronti della stessa società per il servizio di ambiente e depurazione. La misura cautelare fu disposta dopo un’indagine dei carabinieri forestali e dalla stazione di Balestrate.
La “cattiva gestione”
Verifiche che si incentrarono sulla gestione tecnico-operativa dei depuratori delle acque reflue urbane di Acqua dei Corsari a Palermo e dei comuni di Balestrate, Carini e Trappeto. Le indagini sono state coordinate dai pm Bruno Brucoli e Andrea Fusco. L’Amap per questo scandalo dei depuratori è indagata come persona giuridica. E’ contestato il reato ambientale per avere provocato l’inquinamento in un’area protetta e cioè quella del golfo di Castellammare. Proprio dopo questo scandalo la Regione accelerò al massimo l’iter per arrivare ad avviare i lavori di potenziamento dei depuratori. Nel settembre del 2022 fu aperto il cantiere per il raddoppio del depuratore di Acqua dei Corsari, la più importante delle opere previste a Palermo in campo fognario-depurativo. La struttura guidata dal commissario unico per la depurazione dispose la consegna definitiva dei lavori alla ditta affidataria.
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