Palermo si colloca al 79° posto su 90 (dove uno indica la peggiore posizione e 90 la migliore) fra le città italiane relativamente alla mortalità causata da inquinamento atmosferico.
Dopo Cagliari, è la città metropolitana dove il fenomeno ha il minore impatto negativo sulla popolazione. Il risultato emerge da uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet Planetary Health, condotto dai ricercatori dell’Institute for Global Health di Barcellona coadiuvati da altri istituti in Europa e negli Usa.
In particolare è stata analizzata la correlazione fra la presenza di inquinanti atmosferici, quali le polveri sottili e il biossido di azoto, e mortalità.
La ricerca, condotta complessivamente in 858 città europee (90 italiane) analizza la situazione di diverse città siciliane, da cui emerge che le migliori sono Palermo, appunto 79°, e Siracusa, 80°.
Per il sindaco Leoluca Orlando “sono dati che, per quanto incoraggianti per una posizione in classifica ed una valutazione complessiva più che accettabile, confermano la necessità di intervenire con misure drastiche per ridurre l’inquinamento, soprattutto quello generato dal traffico automobilistico”.
“Una ulteriore conferma della necessità di puntare su pedonalizzazioni, incremento e rafforzamento della mobilità dolce e sostenibile – aggiunge – Allo stesso tempo confermano la bontà di progetti come quello curato dall’assessorato al Verde che prevede la piantumazione di migliaia di alberi nei prossimi anni; un modo per prendersi cura anche della salute oltre che del decoro della bellezza della città”.
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