Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto a Palazzo d’Orléans una delegazione di dirigenti di Ibm Italia composta da Daniela Scaramuccia, responsabile dei Servizi di consulenza per il settore pubblico e sanità, Edilia Carniti, account manager, Alessandra Santacroce, responsabile Affari istituzionali ed Eraldo Beltrami, ad di “Sistemi Informativi”, azienda controllata da Ibm Italia.

L’incontro

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti dell’azienda hanno esposto a Schifani il programma di Academy che “Sistemi Informativi” sta portando avanti nell’Isola nell’ambito della formazione e dello sviluppo delle competenze di giovani laureati e laureandi nel settore dell’information technology, con particolare riguardo all’Intelligenza artificiale. L’obiettivo di “Sistemi Informativi” – che ha riconosciuto l’alto tasso di preparazione dei laureati e degli studenti di ingegneria informatica siciliani – è la valorizzazione del capitale umano formato attraverso il sistema di centri di innovazione distribuiti sui territori.

“Sono lieto – ha detto il governatore – che Ibm abbia scelto la Sicilia per i suoi progetti di sviluppo del capitale umano del nostro Paese e che abbia riconosciuto nei nostri giovani un livello di competenze nelle materie tecniche e scientifiche tale da attirare l’attenzione di aziende di così alto spessore. Queste risorse umane, adeguatamente formate, sarebbero così spendibili sul nostro territorio per progetti di caratura nazionale. Guardiamo con favore a ogni iniziativa che favorisca lo sviluppo e la crescita dell’occupazione dei nostri giovani in Sicilia”.

Cos’è Ibm

L’International Business Machines Corporation, comunemente nota come Ibm e soprannominata “Big Blue”, è un’azienda statunitense del settore informatico, tra le più importanti al mondo. Produce e commercializza hardware, software per computer, middleware e servizi informatici, offrendo infrastrutture, servizi di hosting, cloud computing, intelligenza artificiale, computazione quantistica e consulenza nel settore informatico e strategico (in aree che vanno dai computer mainframe alle nanotecnologie). Tra le più famose invenzioni di Ibm vi sono il primo calcolatore elettromeccanico, ovvero il Mark 1, il primo PC con sistema operativo MS-DOS prodotto dalla Microsoft, il floppy disk, la carta a banda magnetica, il database relazionale, la scheda madre, i connettori PS/2, l’Universal Product Code (UPC) ovvero il codice a barre, il sistema SABRE di prenotazione aerea, la DRAM e il sistema d’intelligenza artificiale Watson.